Maria De Filippi Sanremo 2021
L’inizio del Festival di Sanremo 2021 si avvicina sempre più. Come è noto la kermesse si svolgerà nella Città dei Fiori dal 2 al 6 marzo e questa mattina ne ha parlato Maria De Filippi in diretta su RTL 102.5.
Maria, ospite di Giletti 102.5, il programma condotto da Massimo Giletti e Luigi Santarelli, ha affrontato diversi argomenti, tra la kermesse che ha condotto al fianco di Carlo Conti nel 2016.
“Dal punto di vista dello spettacolo, fare Sanremo con il pubblico distanziato o pubblico di figuranti non si capisce perché no, anche perché non mi pare che in Rai non ci siano trasmissioni con il pubblico.”
Un messaggio chiaro che rispecchia il pensiero di molti addetti ai lavori e anche del Direttore Artistico Amadeus.
MARIA DE FILIPPI SANREMO 2021
Per Maria De Filippi Sanremo 2021 sarà l’occasione per vedere in gara anche Gaia, vincitrice dell’ultima edizione di Amici. La giovane cantautrice poterà in gara un bel brano intitolato Cuore Amaro.
“In gara c’è anche Gaia che ha vinto Amici in piena pandemia, non penso che vada a Sanremo con lo spirito di piazzarsi chissà dove, ma con la voglia di cantare, perché a differenza di altri che hanno vinto il programma, non ha potuto fare nessun concerto, nessun live o instore.
Il pezzo di Gaia dell’anno scorso RTL 102.5 l’ha portato alle stelle, questo va detto, Gaia deve buona parte del suo successo a RTL 102.5 che l’ha messo per prima e poi l’hanno messo tutti.”
MARIA DE FILIPPI E LE DIFFICOLTA’ LEGATE ALL’EMERGENZA COVID
Maria De Filippi ha poi parlato anche del difficile periodo legato al Covid e delle difficili sensazioni che ha provato.
“Questo anno di Covid io l’ho vissuto male, con tanta paura all’inizio. Dal punto di vista professionale è stato realmente un macello, ma rispetto ad altri che hanno avuto vere difficoltà, sinceramente il settore televisivo è stato molto più fortunato, solo con un po’ più di fatica, ma forse il settore che ne ha risentito meno.
Dal punto di vista umano molta paura e poi come tutti d’estate ho pensato ‘ce l’abbiamo fatta’,per poi scoprire che non era fatta per niente. Ancora adesso pensi a cosa può succedere, ti chiudono, non ti chiudono, ci sono molte informazioni, tutte in contraddizione con l’altra.”
Un momento di difficoltà che si è amplificato con l’arrivo della seconda ondata lo scorso autunno.
“A settembre, ottobre ho cominciato a sentire di gente che conoscevo e che aveva il Covid, questo è stato per me il periodo più difficile. Ogni volta che faccio il tampone, due volte a settimana e aspetto l’esito ho l’ansia, questo succedeva soprattutto all’inizio quando ci voleva di più per il risultato.
Mentivo a Maurizio e gli dicevo che ci volevano due giorni, così respirava un po’, anche lui è molto attento, con distanza, mascherina, e anche con chi entra in casa.”
Una speranza, però, passa attraverso i vaccini, nonostante le difficoltà.
“Hai un respiro con il pensiero del vaccino, ma non sai quando lo potrai fare. Poi c’è il discorso delle varianti, anche lì, parte una disinformazione perché parlano tutti, hanno parlato di una variante di Napoli, una cosa che non sta né in cielo né in terra. A volte sembra una disinformazione pilotata per altri motivi.”