2 Marzo 2019
di Interviste, Recensioni
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2 Marzo 2019

Intervista a Jessica Morlacchi – Da Red Canzian a Masini, le gioie di Ora o mai più

A ridosso della finale di Ora o mai più abbiamo intervistato Jessica Morlacchi che ci racconta i risvolti, tutti positivi, di quest'avventura

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Oggi intervistiamo per voi Jessica Morlacchi, protagonista da qualche settimana di un importante ritorno in musica ed in tv attraverso il programma Ora O Mai Più che, dalla prima rete Rai, prodotto in collaborazione con Ballandi Multi media, sta animando i sabati sera di coloro che amano la musica italiana.

Jessica Morlacchi, ex enfant prodige dei Gazosa, si appresta come i suoi colleghi alla finalissima della trasmissione, dove presenterà anche un nuovo brano con cui tenterà la scalata finale per la vittoria. Già perché la cantante di Stai Con Me Forever ha visto le sue quotazioni salire di settimana in settimana a suon di voti altissimi dati dai coach e di un televoto sempre crescente, a sancire il riaffezionarsi del pubblico. Approfitto quindi per farmi raccontare qualche curiosità e farmi coinvolgere nel clima prefinale.

Signorina Morlacchi Jessica rompiamo subito il ghiaccio: come va, come stai?

Sto alla grande, è proprio un bel periodo. Sono contentissima di tutto quello che sta succedendo e di come sta andando.

Come è stato l’arrivo ad Ora O Mai Più?

Mi hanno cercata, anzi, più che altro mi hanno proposta. E fortunatamente è arrivata poi la telefonata mi sono davvero illuminata. L’aspettavo, la volevo.

Ci sono stati parecchi provini?

A dire il vero ne ho fatto solo uno ed è andato bene. Per fortuna perché, come dicevo, veramente vivendo un’esperienza bellissima, appagante.

Sai che questa cosa si evince osservandoti in puntata?

Perché mi piace proprio l’idea di percorso che ho fatto e sto ancora facendo. E’ stato un crescendo senza ostacoli.

La musica ha ostacoli?

No, la musica non può avere ostacoli. Sono due cose che non possono essere associate. La musica ha delle difficoltà e richiede impegno, sacrifici da fare ma se l’ami non ti costa nemmeno fatica. E poi qui in particolare, lavorando con Red, quali ostacoli vuoi percepire?

Quindi quando ti si è aperta la porta delle assegnazioni dei coach e ti sei trovata davanti Red Canzian sei stata subito felice?

Ti dirò di più, pregavo addirittura la sera che fossi affidata a lui!

Ma dai! Non ci credo. Possibile che non preferissi una coach donna, anche per questioni di repertorio?

Assolutamente no. Io sono una fan accanita di alcuni brani del repertorio dei Pooh. E se mi vuoi sincera ti dico che chiaramente non lo sono di tutti, ma ce ne sono diversi che per me sono davvero dei capolavori.

Non a caso ti svelo che ad esempio La Donna Del Mio Amico e Stare Senza Di Te gliele ho chieste io al coach. Erano brani che anche da piccola, cantavo sempre, pure al karaoke. Gli ho testualmente detto che doveva farmi questo regalo di permettermi di cantarle con lui.

Quando militavi nei Gazosa, alla tenera età di 11/12 anni, hai avuto occasione di calcare i palchi più importanti, da Sanremo ben due volte, al Festivalbar, solo per citarne alcuni. Ma durante quegli eventi enormi, cosa passava nella mente di una ragazzina così piccola?

Sai che faccio fatica a ricordare? Eravamo davvero troppo piccoli. Oggi ad esempio mi vengono in mente delle cose a sprazzi, magari sensazioni più che altro. La cosa a cui pensavamo di più era fondamentalmente divertirci e tutto il resto lo lasciavamo a chi ci stava intorno. La nostra principale attività scesi dal palco? Fare scherzi a chiunque. E quante risate, quello lo ricordo bene.

Ma i lavori sui Gazosa si sono chiusi subito dopo quei fasti per le note vicende a te intercorse ( Jessica ha raccontato di aver sofferto di attacchi di panico .ndr ) senza che s’iniziasse a parlare mai di un nuovo disco?

Si perché nel momento in cui mi sono resa conto di queste difficoltà, fui costretta a chiedere la liberatoria per non essere obbligata agli impegni nuovi con la band. Non ce la facevo e la cosa peggiorava sempre più. C’era una sorta di speranza che al termine di questo periodo, magari risolto, i Gazosa potessero tornare assieme, ma anno dopo anno le cose peggioravano e quest’opportunità non c’è stata più.

Siete rimasti amici?

Assolutamente sì. Ci frequentiamo ancora, condividiamo quello che ci accade, ci supportiamo a vicenda. Federico ad esempio è diventato un bravissimo cantante lirico. Mi danno consigli. E’ che per me loro sono veramente fratelli, noi siamo cresciuti insieme.

Un altro amico fraterno, con cui hai condiviso anche una speciale serata duetti in quel di Sanremo è Marco Masini. Come è nata la vostra amicizia?

In maniera molto, molto semplice. Con la famiglia abbiamo casa in Sardegna e ci passiamo tutte le estati. In una di queste c’era ad Olbia un concerto di Marco che io andai a vedere. Una volta lì decisi di incontrarlo, di salutarlo. Finito il concerto con mia madre e mio padre andammo a cena assieme a lui e lì si è creato un rapporto proprio con la mia famiglia. Da allora siamo rimasti molto amici.

Nessuno sottolinea mai nel mondo dello spettacolo che ci sono anche cose belle, non solo rivalità…

Non si sottolineano mai perché sono veramente rare a dire il vero, però pur succedono. Io ho avuto questa fortuna e l’amicizia con Marco dura nel tempo ed ammetto di tenerci davvero moltissimo a lui.

E con i tuoi colleghi di Ora O Mai Più? C’è più il capirsi, visto che le vostre storie artistiche, seppur diverse, hanno avuto un epilogo abbastanza comune o si respira rivalità?

Mi credi se ti dico che la rivalità tra di noi non si respira proprio? Pensa che io non avevo la fortuna di conoscere quasi nessuno di loro, tranne Davide De Marinis con cui ci si incontrava per promozione, visto che il suo periodo di successo coincideva col nostro e poi, giusto due o tre anni fa, avevo conosciuto Annalisa Minetti con cui avevo scambiato però qualche minuto di chiacchiere.
Invece qui ho avuto modo di imparare ad amarla, così come ho stabilito un buon rapporto con Silvia Salemi ed ho grandissima stima per Paolo Vallesi.

Posso dire che la rivalità è più una cosa che esiste tra coach? Tra di noi c’è cameratismo e ammetto che non me lo aspettavo. La cosa oltretutto è stata spontanea sin dall’inizio.

Adesso arriva l’inedito. Suppongo sia la cosa che stavi aspettando più di tutte?

Ah non si può capire quanto. L’inedito mio è all’insegna della semplicità, mostra una ragazza che ha solo tanta voglia di cantare, di tornare a fare quello che ha sempre desiderato. Questo è il messaggio che voglio mandare, che adesso voglio davvero tornare, ora che ho la possibilità di scegliere.

Da chi è scritto?

E’ scritto da Red Canzian che mi ha proprio disegnato addosso, quasi da subito questo brano, che parla proprio di me, del mio percorso.

Un’amicizia che continuerà quindi?

Credo proprio di si ed ammetto che anche il rapporto con lui per me alla fine è stata una meravigliosa sorpresa.

Se Sabato dicessero: Vince Jessica Morlacchi?

Magari! Però sai? Mi basta riuscire a restare, perché viste le persone, i colleghi con cui ho avuto a che fare, anche condividere la loro gioia, mi renderebbe felice.