Emanuele Aloia Quando Dio ti ha inventata è il titolo del nuovo brano del giovane cantautore.
Dopo due canzoni di successo lanciate con distribuzione Artist First, Girasoli (oltre 18 milioni di stream su Spotify) e Il bacio di Klimt (oltre 47 milioni di stream), Aloia ha firmato un contratto (si mormora a cinque zeri) con Sony Music Italy con cui, il 29 gennaio scorso, ha pubblicato il suo nuovo singolo: L’urlo di Munch (2 milioni di ascolti ad oggi).
Ora, meno di un mese dopo, è arrivato il momento di nuova musica. Esce giovedì a mezzanotte infatti il nuovo brano… una canzone che, nonostante il titolo, continua la contaminazione tra musica e arte.
Emanuele Aloia Quando Dio ti ha inventata
Ecco come Emanuele ha presentato la canzone sulle proprie pagine social:
“Mesi fa scrissi una canzone, una di quelle canzoni che non è facile da definire.
Ci vedo dentro tutte le sfumature della vita che forse, è l’opera d’arte più bella tra tutte quelle che avrei potuto citare.
Non ha un titolo di un dipinto perché questa volta non sarebbe bastato.Dentro ci sono l’Amleto di Shakespeare, Bukowski, Chagall, Modigliani e Michelangelo che con ‘La creazione’ ne incarna il senso più profondo.
Non so per chi io l’abbia scritta, so solo che è un brivido lungo la schiena.
La produzione della canzone è di Steve Tarta che ha scritto il brano con Aloia mentre l’artwork del progetto è, come per il precedente, di Amalia Senatore.
Emanuele Aloia Quando Dio ti ha inventata testo e audio
Io ti ho cercata nell’eternità
dentro il dolore come una poesia
non pensavo che saresti arrivata
come un vaccino per la malattia
con te il tempo volava
ma vite indietro mi dava
noi ci siamo ripresi ma tu hai mollato la presa
e presi a pugni il cielo
una tragedia Amleto
ti avrei dato tutto quello che sai non avevo
Mentre anneghi tra i potevi dovevi se fossi
tutti i baci che ti ho dato non sono più nostri
e se guardo nel passato non ci vedo mostri
ma c’è ancora il mio profumo sui vestiti che indossi
Non te l’ho mai detto
ma da quando siamo insieme noi
il mondo mi sembra perfetto
ma da quanto tempo avevo dentro la mia vita il caos
ed ora io ci trovo un senso
Quanto Dio ti ha inventata
probabilmente quel giorno sai
è iniziata la mia vita
Ho riconosciuto la felicità
dal rumore che tu hai fatto quando sei arrivata
una passeggiata ma al Chagall
oppure un compleanno eppure tu sei già invitata
ma anche da vestita mi stravolgi i piani
ti disegno nuda come Modigliani
ti ho incontrato un po’ per gioco un po’ per sbaglio
di te ho amato ogni difetto
ogni dettaglio
Non te l’ho mai detto
ma da quando siamo insieme noi
il mondo mi sembra perfetto
ma da quanto tempo avevo dentro la mia vita il caos
ed ora io ci trovo un senso
Se mai tu ti fiderai
ti darò due ali per volare
e scapperemo dalle tue paure
e ci sarà sempre sai se mai tu ti fiderai
dammi la mano siamo la creazione
di me lo giuro tu ti puoi fidare
Non te l’ho mai detto
ma da quando siamo insieme noi
il mondo mi sembra perfetto
ma da quanto tempo avevo dentro la mia vita il caos
ed ora io ci trovo un senso
Quanto Dio ti ha inventata
probabilmente quel giorno sai
è iniziata la mia vita