E’ uscito Quello che vorrei, il nuovo singolo della band Easy Funk.
Un brano caratterizzato dalle sonorità elettro funk e sfumature reggae che denuncia le attuali condizioni climatiche e i cambiamenti che stanno mettendo a repentaglio il nostro futuro.
Nel singolo Quello Che Vorrei si parla del surriscaldamento globale, dell’inquinamento, dell’inciviltà, della guerra per l’oro nero e di quanto politica e religione opprimono chi vorrebbe ribellarsi ed essere libero.
“Abbiamo scelto di volgere in musica la tematica delle attuali condizioni climatiche perché è un argomento che ci sta molto a cuore.
La viviamo tutti i giorni da vicino e riguarda tutti, nessuno escluso.”
Queste le parole degli Easy Funk per descrivere Quello Che Vorrei.
Il brano è accompagnato da un videoclip diretto dal regista Leoluca Iacoviello, che descrive con gli occhi di bambino, lo scenario illustrato nel testo.
Così il regista descrive il proprio lavoro:
“Nonostante venga rappresentato uno scenario apocalittico, alla fine si intravede un messaggio di speranza.
Resta in ogni caso una grande e sola domanda ancora oggi senza risposta: che mondo lasciamo ai nostri figli?”.
EASY FUNK
Gli Easy Funk sono una band formata da Zekka, Meta, Gia Young e Leontino Gobest e in alcuni Savina Vitobello, in arte Sabreetha.
Originari di Mola di Bari, i componenti provengono da un percorso artistico da solisti, ricco di collaborazioni e partecipazioni in diversi progetti nazionali e internazionali.
Nel 2015 decidono di unire le forze in un progetto che unisce Rap, il Reggae, Funk ed Elettronica.
Il nome Easy Funk rappresenta da una parte il mood con cui si approcciano alla musica e dall’altro il genere musicale che li ha uniti.
Nel 2018 hanno pubblicato l’album d’esordio Easy Funk, anticipato dal singolo Don’t Stop, il cui video ha raggiunto 360.000 visualizzazioni.
Nel 2018 presentano Lobotomia a Sanremo Giovani e vengono scelti per sostenere l’audizione Rai a Roma davanti alla Commissione Artistica (Qui il nostro articolo).
Quello che vorrei è il nuovo singolo, nuovamente caratterizzato da sonorità elettro funk contaminate nel reggae.