8 Agosto 2020
di Caporedattore
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8 Agosto 2020

Cosa Resterà degli Anni ’90: 1993 la conferma degli 883, l’esordio di Pausini e Articolo 31

Anni '90. Nel 1993 il mondo scopre Laura Pausini mentre inizia l'ascesa degli Articolo 31. Conferma per gli 883 e il sempre al top Vasco.

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Anni ’90: il 1993

Continua il nostro viaggio musicale nel tempo e, dopo aver rivissuto il 1990, il 1991 e il 1992, eccoci all’appuntamento con il 1993.

Nel 1993 nascono Nitro (11 febbraio), Davide Mogavero (20 aprile), Ghali (21 maggio), LowLow (4 settembre) e Ruggero Pasquarelli (10 settembre).

Il 4 dicembre muore lo statunitense Frank Zappa, considerato uno dei geni musicali del ‘900. Di lì a poco avrebbe compiuto 53 anni (era nato il 21 dicembre 1940). Suo padre, Francesco Zappa, era nato in provincia di Palermo.

ANNI 90′ – SANREMO 1993

Quell’anno si apre con un’altra edizione del Festival di Sanremo di Pippo Baudo affiancato questa volta da Lorella Cuccarini.

Cosa Resterà degli Anni ’90: 1993 la conferma degli 883, l’esordio di Pausini e Articolo 31

Grandi partecipazioni e, scorrendo la lista degli esclusi, anche eliminazioni eccellenti.

Il festival fu vinto da Enrico Ruggeri che noi giovani scoprimmo, per la prima volta, essere un rocker, anzi, un vero e proprio punk visto che eravamo convinti fosse solo quello del trio Morandi, Ruggeri e Tozzi. Si impose con Mistero, brano decisamente poco festivaliero, ma che entrò subito nelle corde e nelle orecchie della gente.

Al sesto posto arrivò una ragazza, Mietta, con un brano di un tale e ai tempi semi sconosciuto Filippo Neviani. La canzone in questione si intitola Figli di Chi che lo stesso Nek, quell’anno, incluse nel suo secondo album intitolato In te.

Biagio Antonacci arrivò all’ottavo posto con Non so più a chi credere, mentre la coppia Loredana Bertè e Mia Martini ottenne solo la 14esima posizione con Stiamo come stiamo. Un’eresia a ripensarci più di 25 anni dopo!

Il podio delle Nuove Proposte fu qualcosa di stratosferico ed irripetibile.

Laura Pausini si mostrò al mondo in tutta la sua potenza e semplicità vincendo tra i giovani con La Solitudine.

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Gerardina Trovato arrivò seconda con Ma non ho più la mia città e il terzo gradino fu proprio di quel Filippo Neviani, in arte Nek, che si presentò con il brano In te (il figlio che non vuoi), sconvolgendo la rigida platea dell’Artiston parlando di aborto.

Esibizione pessima e piena di stecche per l’emozione, ma Nek aveva 21 anni e, in ogni caso, aveva solo iniziato a dimostrare il suo potenziale, nonostante l’abbigliamento ancora un po’ anni ’80.

Da quel Sanremo Giovani fu escluso (quindi nemmeno arrivò all’Ariston) Sergio Cammariere.

Nella prossima pagina si parla dell’evento dell’estate anni ’90: il Festivalbar.