Sarà disponibile dall’1 Maggio Dentro la tua radio, il nuovo singolo di Vanessa Grey, nota speaker di Radio Zeta.
Dentro la tua radio (Joseba Publishing) per Vanessa Grey rappresenta proprio la ripartenza, un nuovo inizio. Un percorso che parte da lontano, ma che in questo periodo le ha permesso di soffermarsi e domandarsi cosa ne sarebbe stato del suo futuro.
Un brano energico, autobiografico, ma che può essere letto anche come un messaggio di portata universale sulla forza di ogni individuo.
“Attraverso questa canzone è come se prendessi consapevolezza. Tutti quanti mi hanno sempre riconosciuto una forza che di recente mi è un po’ venuta a mancare. Ma ognuno di noi è forte, dobbiamo solo credere in noi stessi.
È un brano di forza, di energia, che vuole spingere ogni singola persona a credere in se stessa e a farcela. Perché non devono essere gli altri a scommettere su di te, ma solo se tu scommetti su te stesso, ce la fai.”
Queste le parole di Vanessa Grey che prosegue:
“Dentro la tua radio rappresenta per me la rinascita la voglia di crederci, anzi di RiCrederci, la forza che mi hanno sempre riconosciuto gli altri ma che ogni tanto ho smarrito, ma ogni tanto!
Mi alzo, lotto, vado in scena, attraverso il mondo, ci credo ogni giorno di più, perché solo così potrò star bene.
Questa canzone è una voce che sogno dentro la tua radio e nel mio caso vale doppio!”
Un brano in cui è facile riconoscere il racconto della storia di emancipazione di una donna che si rende conto di potercela fare da sola, rivendicando autonomia e indipendenza.
ANTEPRIMA VIDEO VANESSA GREY DENTRO LA TUA RADIO
L’idea del video è di riproporre il percorso di vita di Vanessa Grey con chiari riferimenti alla sua routine quotidiana.
Il video è stato prodotto da ViSo Video Solutions e Joseba Publishing dal regista Luigi Nino, affiancato dall’assistente di produzione Valentina Fantaguzzi.
Così il regista Luigi Nino della ViSo Video Solutions:
“Quando abbiamo ascoltato il brano per la prima volta da subito ci è entrato in testa. Lavorare con Vanessa è stato bello. E’ un’artista che ha la sua maniera di raccontare le cose.
E’ molto espressiva, davanti ad una telecamera; è naturale, le viene tutto spontaneo. E’ una persona tenace e disponibile, anche rifacendo tante volte le scene lei era sempre lì, pronta ed attenta.
Da parte nostra è stato bello lavorare anche sotto il profilo della creatività, ha le sue idee ed è una persona, personaggio carismatico. E’ stata una bella esperienza, da rifare con una nuova idea da sviluppare e una storia da raccontare.
Noi con Vanessa ci siamo trovati davvero bene, la naturalezza e la spontaneità sono caratteristiche che non hanno tutti, e poi è bello non solo sentirla cantare ma anche parlare. Vanessa non perdere le tue qualità.”
DENTRO LA TUA RADIO – IL TESTO
Testo e Musica du Gioele di Tommaso, Mario Tortoriello e Vanessa Pugliese
È da un pezzo
Che mi sveglio
Presto sai che lo detesto
Mi ripesco dal profondo
Del mio pozzo
Senza fondo
Sterzo verso il buio pesto
Non mi serve il tuo conforto
Ma sto cercando di abbattere
Una porta che forse non c’è
Che questo mondo di carta
Non mi basta
Sono io la voce dentro la tua radio
Mi hai detto non c’è campo sì ma non ti credo
Sarà che parlo troppo e senza sosta
Non mi resta che
Cacciare via gli scheletri da questo armadio
E liberarmi di ogni piccolo fastidio
Se mi accontento poi perdo la testa
Non mi basta
Dimmi il prezzo
Del tuo sogno
Certo che non mi accontento
Di un diamante grezzo e sporco
Per ogni successo io lo confesso
Che nonostante tutto io
Ci avevo scommesso
E l’ho promesso
Domani o adesso
Che tardi o presto
Ci sarei arrivata lo stesso
Perchè oramai so combattere
Controvento e senza limite
Come un guerriero di Sparta
E Non mi basta
Sono io la voce dentro la tua radio
Mi hai detto non c’è campo sì ma non ti credo
Sarà che parlo troppo e senza sosta
Non mi resta che
Cacciare via gli scheletri da questo armadio
E liberarmi di ogni piccolo fastidio
Se mi accontento poi perdo la testa
Non mi basta
Questo tempo che sposta lancette
Ti rincorre e ti mette alle strette
Quante cose iniziate e interrotte
Mi lascio alle spalle
Ma adesso
A Chi incrocia le dita e promette
Che le cose saranno diverse
Rispondo che tutto dipende
Dalle mie scelte
Da me
Sono io la voce dentro la tua radio
Mi hai detto non c’è campo sì ma non ti credo
Sarà che parlo troppo e senza sosta
Non mi resta che
Cacciare via gli scheletri da questo armadio
E liberarmi di ogni piccolo fastidio
Se mi accontento poi perdo la testa …
Non mi basta più