11 Febbraio 2015
di Officina del talento
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11 Febbraio 2015

MALIKA AYANE: “A Sanremo brani molto forti ma la gara è con se stessi”

Malika Ayane si presenta alla stampa sanremese dopo la prima performance sul palco dell'Ariston

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Malika Ayane ha superato brillantemente la prima serata del Festival di Sanremo.

La sua Adesso e qui (Nostalgico presente) ha convinto pubblico e giuria della sala stampa che le hanno regalato un posto fra i sei artisti salvi, al momento. Anche le radio premiano il brano, finora il più trasmesso secondo la classifica airplay EarOne.

Dopo la prima esibizione la cantante di origini marocchine si è presentata quest’oggi alla stampa al Palafiori, per una conferenza alla presenza di Caterina Caselli, madrina e direttrice della Sugar Music.

La Ayane ha molto rispetto per i colleghi e considera i 9 brani contendenti “molto forti“. Alla gara non sembra dare molto peso: “Sembrerò un disco rotto, ma a Sanremo la gara non è con gli altri, ma con se stessi“, certo è che quest’anno le aspettative sono molto alte, come sempre nel suo caso, d’altronde.

L’interprete dall’originale timbrica torna al Festival per la quarta volta: “Il primo anno c’è incoscienza, il secondo anno lo vivi come l’adolescenza artistica, la terza volta sai come funzione, il quarto anno arrivi concentrata e con le idee ben chiare“.

Si sofferma molto sulla prossima esibizione, che la vedrà sul palco domani sera accompagnata da Pacifico sulle note di Vivere di Vasco Rossi, nella serata dedicata alle cover.

A riguardo afferma: “Vivere è una canzone meravigliosa, quando uscì piacque a me e a mia madre. Ho capito la forza di questo brano quando sono stata al concerto di Vasco quest’estate e vedevo la gente commossa. Inoltre è importante sdoganare il rapporto col vintage“.

E sul rapporto con Pacifico: “Va avanti da tempo, ricordo le interminabili chiamate al telefono. È una fortuna che vorrei continuare ad avere“.

Si sposta poi a parlare di arte e libertà artistica: “Credo che bene o male siano state dette un sacco di cose sull’arte e sulla musica. Nella musica è importante imparare il più possibile per ricrearlo: siamo più intrattenitori che altro (…) La massima libertà è riuscire a cantare con più distensione possibile”.

Non manca un accenno al nuovo album Naif, in uscita il 12 febbraio, contenente dieci inediti: “Il disco prende ispirazione dalla necessità di ballare, la ricerca che ho fatto è sulle rumbe, sui mambi. Voglio vedervi sgambettare!!!