27 Settembre 2017
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27 Settembre 2017

L’universo femminile descritto da VALERIA FRONTONE prende vita grazie alla voce di ASSIA FIORILLO

"Filigrana" è il titolo del nuovo album scritto da Valeria Frontone e cantato da Assia Fiorillo. Ecco le canzoni e la loro storia

Valeria Frontone
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Può una donna saper raccontare in musica l’universo femminile, scandagliandolo con una precisione quasi meticolosa, non lesinando su particolari intimi, passioni vissute, sopite, le partenze e gli arrivi, gli slanci e le varie fini? La risposta è si se quella donna è un’artista come Valeria Frontone e se si ascolta il suo nuovissimo disco, Filigrana, prodotto e distribuito da Sud In Sound, in tutti i negozi fisici e digitali da Venerdì 29 Settembre.

Filigrana è una vera e propria scommessa per la songwriters e musicista Valeria Frontone, perché non è mai facile decidere di raccontarsi senza barriere, sovrastrutture che, eliminate, ti rendono nuda e ben visibile agli sguardi, anzi orecchie voyeuristiche di chi ti ascolta. Eppure è stata quasi scelta necessaria, o dovuta, se si voleva provare a raccontare attraverso la propria vita un po’ tutte le donne; Filigrana racconta, attraverso la sua esperienza, tutte le donne non tralasciando nessuna fase della vita, percorrendola dalle prime pulsioni sentimentali fino ai cambiamenti affrontati nell’epoca della maturità, compresi quelli forse più difficili, quando l’orologio biologico batte il suo rintocco. Il tutto su armonie che giocano con i cambi tempo, alla base di ogni composizione, che sembrano un rincorrersi continuo tra incisi e strofe.

E come per altre produzioni della nostra, ancora una volta è Assia Fiorillo a dare voce alle parole in musica di Valeria Frontone, che ama si raccontarsi ma decisamente meno apparire; e la sua prepotenza espressiva, potente, punzecchiante ed al contempo esaustiva nel colore, rende appieno tutte le varie sfumature. Assia come Valeria è se stessa e tutte le altre assieme, una donna, molteplici donne.
Eppure una sorpresa c’è….

LE CANZONI

Bambole Di Pezza: La vita di una giovane donna che si organizza, che tesse la sua tela tra quelle bambole di pezza che la tengono ancorata alle sue basi ma da cui inesorabilmente si allontana come bambina un po’ cresciuta, che inizia ad osservare gli amori e a ricamare storie.

Dei Nodi: Partenza rock condita d’elettronica per un racconto di storie che s’intrecciano nella crescita, creano nodi intrisi di promesse, desideri e pianti. Quei nodi però non li puoi sciogliere per non mandare la mente alla deriva.

All’Infinito: Suadente ballata in cui arriva quel bacio rubato, che lascia il pensiero arrovellarsi per quelle labbra serrate per non svelare il canto…

In Rosso: E’ c’è la rabbia raccontata con ritmica potente, per un perdono da non chiedere, anzi. “Non perderti i ricordi, sono l’unica cosa che ti resta… solo in quelli per te adesso esisto” La signora è arrabbiata per davvero e stavolta la sua decisione non contempla ritentativi.

Di Resistenza: Si racconta la stanchezza di un rapporto malato, di mani che ti toccano per prendere qualcosa che non si è più disposte a dare. “Non sono il tuo bancomat”, “Non sono il tuo antistress”, “Non sono invisibile” …voglio solo iniziare a vivere e tu hai da dirmi solo quanto devo attendere!

Dell’Amante: Titolo e melodia fanno subito pensare alla classica ballata d’amore, ma così non è. Si tratta di uno dei testi più forti del disco, dove tutto ciò che un tempo era alla base del rapporto è ciò che più lui non avrà. Sarai un sordo amante per i miei gemiti, un parassitico amante per la mia linfa vitale, un insonne amante per il luogo dei miei sogni… e così via.

Di Rimozione: Incipit tanghero, proseguimento poprock, variazione corale curata per raccontare cosa c’è da fare per ricordare dei momenti belli e salvare la speranza che questi possano tornare.

D’Inventiva: Donne che guardano altre donne, a cui non sfugge nulla. E lei è un’opportunista alla ricerca di dote, che non si rende conto d’esser talmente prevedibile e fatua da risultare “Una donna senza odore, senza verità”

Statica: Un amante che sa prendere e scappar via, ma che, pur di fare in fretta e non lasciare altro che quel momento, perde anche la faccia. E lei resta nel silenzio di quel desiderio a cui non dare seguito però, per non avere rimpianti. Ed inesorabile resta il vuoto.

Canzone Di Rivoluzione: Il brano che chiude il cerchio ed è anche il primo singolo estratto. Rivoluzione emotiva, risposta alle tante attese di una vita spesso disilluse.

Ghost Track Lampedusa 3 Ottobre 2013: Valeria Frontone canta in prima persona questa ghost track, bruna nella voce, potente nel ricordo di una data che non ha reso onore a nessuno ed ha fatto tante morti in quel tratto di mare che ancora oggi continua a catturarne altre. Il tutto è reso con un’atmosfera jazz piacevole ed intima.

Filigrana sarà presentato live stesso Venerdi 29 Settembre, mediante una serata di musica e cultura, che partirà con una passeggiata poetica da Largo San Martino alle ore 18:00 accompagnata da Guido Liotti e che vedrà, per la lettura di Costanzo Ioni, la partecipazione di vari poeti tra cui Renato Cagno, Giusy Coppola, Roberto Gaudioso, Sabatina Napolitano, Lina Sanniti, Giovanna Silvestri, Anna Trapani e Federico Tricarico, per poi terminare nella esclusiva location di via Pedamentina a San Martino 62/B con il concerto presentazione dell’album, introdotto dal giornalista, e nostro critico musicale, Fabio Fiume.