14 Agosto 2016
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14 Agosto 2016

TORMENTONI ESTIVI: da “Tintarella di luna” di MINA a “Roma-Bangkok” di BABY K e GIUSY FERRERI ecco tutti i tormentoni dagli anni 60 ad oggi

Ripercorriamo tutti i tormentoni estivi dagli anni 60 fino ad oggi. Quante di queste canzoni ricordate? Mettetevi alla prova con noi

tormentoni estivi
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Siamo nel pieno dell’estate e le classifiche di vendita e lo streaming sembrano consegnarci come indiscussi tormentoni di quest’estate 2016 Sofia di Alvaro Soler, Vorrei ma non posto di Fedez e J-Ax e infine l’esordiente YouTuber Fabio Rovazzi con Andiamo a comandare.

Ma abbiamo deciso per curiosità di fare con voi un tuffo nel passato andando a scoprire quali sono stati i tormentoni estivi dagli anni 60 ad oggi per capire anche come è cambiato questo ricercatissimo, ma non così facile da creare, tormentone estivo.
Vediamo se le ricordate tutte…

ANNI 60

Nel 1960 i brani a far furore furono due, Marina di Rocco Granata (che venne anche rilanciata con successo nel 1989) e Tintarella di Luna di Mina (anche se il brano inizialmente apparteneva al gruppo noto come I Campioni).
Il 1961 è l’anno della malinconica Estate di Bruno Martino, una canzone che nel corso degli anni è stata coverizzata da artisti italiani ed internazionali, l’ultima versione risale al 2015 ed è stata realizzata dal norvegese Erlend Øye.
Nel 1962 spopolano Guarda come dondolo di Edoardo Vianello e Saint Tropez Twist di Peppino di Capri. Vianello replica anche l’anno successo con la hit Abbronzatissima, a fargli compagnia Gino Paoli con il suo più grande successo commerciale, Sapore di mare, e Piero Focaccia con Stessa spiaggia stesso mare.
Due hit nel 1964, Sei diventata nera cantata dai Los Marcellos Ferial e Una Rotonda sul mare di Fred Bongusto.
Il 1965 è l’anno di Il Mondo di Jimmy Fontana (recentemente coverizzata per i più giovani anche dai The Kolors) e di Petula Clark che realizza la versione italiana della sua Down Down, intitolandola Ciao Ciao.
Nel 1966 è Little Tony a farla da padrone con la canzone d’amore Riderà mentre nel 1967 è l’anno di Rocky Roberts con Stasera mi butto.
La hit indiscussa del 1968 è Azzurro di Adriano Celentano, un brano composto da Pallavicini e Paolo Conte che è divenuto il brano italiano più suonato nel mondo.
Il 1969 è l’anno di due artisti molto diversi tra loro, Lucio Battisti con Acqua azzurra, Acqua chiara una canzone cantata e ricantata (come quasi tutto il repertorio del primo Battisti) anche oggi, e poi il giovane Massimo Ranieri con Rose rosse.

ANNI 70

Gli anni 70 iniziano con una donna che finalmente torna a mettere a segno una hit estiva, si tratta di Orietta Berti con Fin che la barca va.
Nel 1971 i Pooh sono suonatissimi con Tanta voglia di lei mentre il 1972 è un po’ avido di hit e a farla da padrone è Quanto è bella lei di Gianni Nazzaro oltre a Piccolo uomo di Mia Martini.
La conturbante e bellissima Patty Pravo domina l’estate del 1973 con Pazza idea insieme a Mia Martini che lancia Minuetto mentre nel 1974 sono due le canzoni che dominano: Anima mia dei Cugini di Campagna ed E tu… di Claudio Baglioni.
Il 1975 è l’anno di Buonasera dottore di Claudia Mori mentre nel 1976 il tormentone è di Gianni Bella: Non si può morir dentro.
Nel 1977 non ci sono dubbi, la canzone più cantata dell’estate appartiene ad Umberto Tozzi ed è Ti amo, un brano che ancora oggi chiunque saprebbe ricantare a memoria.
Tre brani molto diversi tra loro regnano nel 1978… la dolce Liù degli Alunni del sole, nuovamente Umberto Tozzi con Tu e infine YMCA, canzone dei Village People che ancora oggi, a quasi 40 anni di distanza suona costantemente nelle discoteche.
Gli anni 70 si chiudono con diverse hit. Nell’estate del 1979 infatti le radio e i Juke Box impazziscono per Comprami di Viola Valentino, per Super Superman di Miguel Bosé, per Tu sei l’unica donna per me di Alan Sorrenti, per Splendido Splendente di Rettore e sopratutto, per il terzo anno consecutivo, per Umberto Tozzi con la sua canzone più nota nel mondo, Gloria.

ANNI 80

Nel 1980 impazza la hit che ancora oggi balliamo tutti, Maracaibo di Lu Colombo, ma il successo premia anche Kobra di Rettore e Luna di Gianni Togni.
Nel 1981 Rettore per il terzo anno consegna alle classifiche una hit, questa volta si tratta di Donatella, ma è anche l’anno del Gioca Jouer di Claudio Cecchetto.
Il 1982 è un anno dove sono le donne a farla da padrone partendo da Loredana Berté con la sua canzone manifesto, Non sono una signora, tornando ancora a Rettore con Lamette e terminando con l’indimenticabile Giuni Russo e la sua Un’Estate al mare.
Il 1983 appartiene sicuramente a Vamos a la Playa dei Righeira, ma sono ottimi i consensi anche per Rettore con Io ho te ( e siamo a cinque anni di fila per Donatella) e Tropicana del Gruppo Italiano.
Il 1984 è l’anno di Self control di Raf, di Fotoromanza di Gianna Nannini e di People from Ibiza di Sandy Marton.
I Righeira bissano nel 1985 con L’Estate sta finendo e Zucchero spopola con Donne.
Nel 1986 sono due donne a comandare l’estate musicale: Spagna con Easy Lady e Gianna Nannini con Bello e impossibile.
Il 1987 è l’anno di Boys di Sabrina Salerno mentre nel 1988 arriva un giovanissimo Jovanotti con Gimme Five.
Gli anni 80 si chiudono con Viva la mamma di Edoardo Bennato anche se la vera hit è la Lambada dei Kaoma.

ANNI 90

Nel 1990 sono due i brani a spopolare: Francesco Baccini e i Ladri di biciclette con Sotto questo sole ma sopratutto essendo l’anno dei mondiali di calcio di Italia 90, Gianna Nannini ed Edoardo Bennato con Notti magiche.
Nel 1991 non si segnala nulla di particolarmente esplosivo mentre nel 1992 debuttano gli 883 con Hanno ucciso l’uomo ragno, primo di tante hit estive e sul fronte internazionale il successo arriva dagli Snap con Rhythm is dancer.
E già nell’estate del 1993 altre due hit appartengono a Max Pezzali: Sei un mito e Nord Sud Ovest Est. Sul versante non italiano le radio impazziscono per Shaggy e la sua Mr. Boombastic e All that she wants degli Ace of Base.
Il 1994 è l’anno di Corona con Rhythm of the Night che soltanto negli anni successivi scopriremo essere in realtà cantata da Jenny B.
Nel 1995 una canzone riesce a surclassare tutte le altre, Scatman di Scatman John mentre nel 1996 non c’è ombra di dubbio, è l’anno della Macarena dei Los De Rio, una canzone che tutti hanno ballato almeno una volta nella vita.
Anche il 1997 è prevalentemente internazionale con Barbie girl degli Aqua e Maria di Ricky Martin. Ricky bissa anche nel 1998 con La Copa de la vida e a tenergli testa il debutto di Alex Britti con Solo una volta ( o tutta la vita ).
Gli anni 90 si chiudono con diversi brani che si contendono il titolo di tormentone dell’estate si va da La Flaca di Jarabe De Palo a Troppo bella di Davide De Marinis passando a Mambo n.5 di Lou Bega, ma a folgorare tutti è il debutto dei Lunapop con 50 Special.

ANNI 2000

Gli anni 2000 si aprono all’insegna del tormentone italiano e sono Paola e Chiara le artiste capaci di realizzare un brano, Vamos a bailar, che mette in riga qualsiasi hit straniera e conquista l’Europa.
Anche nel 2001 è un brano italiano a dettar legge, ovvero Tre parole della debuttante Valeria Rossi che distacca ampiamente Candela di Noelia e It’s Raining man dell’ex Spice Girl, Geri Halliwell.
Nel 2002 si torna alla musica latina e l’incantabile (per molti ma non per tutti) Asereje delle Las Ketchup. A debita distanza Shakira con Whenever Wherever e Brusco con Sotto i raggi del sole remake di Abbronzatissima.
Il 2003 è l’anno di Chihuahua di Dj Bobo, unico a tenergli testa è Dj Francesco con La Canzone del capitano.
Il 2004 non ha una canzone trionfatrice ma l’Italia si comporta bene con Il Grande Baboomba di Zucchero, Fuori dal tunnel di Caparezza e Calma e sangue freddo di Luca Di Risio.
Anche il 2005 è all’insegna della musica italiana… Laura Pausini è passatissima con la sua Resta in ascolto così come i Negramaro con Estate, ma la hit dell’estate è Lascia che io sia di Nek che trionfa anche al Festivalbar.
Il 2006 è l’anno di Malo di Bebe e di… Checcho Zalone con Siamo una squadra fortissimi. Nel 2007 trionfa al Festivalbar Bruci la città di Irene Grandi che diventa la hit dell’estate dopo essere stata scartata da Pippo Baudo a Sanremo. Sul fronte internazionale è l’anno di Umbrella di Rihanna.

Dal 2007 in poi con la chiusura del Festivalbar diventa sempre più difficile individuare i veri tormentoni estivi….

Il 2008 vede due donne distinguersi Katy Perry con I Kissed a girl e Giusy Ferreri con Non ti scordar mai di me. Entrambe le canzoni sono due successi decisamente notevoli.
Vanno molto bene nel 2009 La La song di Bob Sinclair, Indietro di Tiziano Ferro, Paparazzi di Lady Gaga, Per Dimenticare degli Zero assoluto e Dentro ad ogni brivido di Marco Carta.

DAL 2010

Nel 2010 a dominare sono Waka waka di Shakira, Alejandro di Lady Gaga e tra gli italiani Mondo di Cesare Cremonini e Jovanotti.
Il 2011 è l’anno di Raffaella Carrà feat Bob Sinclair con A far l’amore comincia tu e di Il Più grande spettacolo dopo il big bang di Jovanotti.
Il 2012 è l’anno di Balada di Gustavo Lima ma anche de… Il Pulcino Pio mentre nel 2013 si distinguono Bruno Mars con Treasure, la debuttante Levante con Alfonso e Max Pezzali con L’Universo tranne noi.
Nel 2014 continua a risuonare in radio Happy di Pharrel Williams (nonostante sia uscita diversi mesi prima), Logico di Cesare Cremonini, Bailando di Enrique Iglesias e Maracana di Emis Killa.
E infine arriviamo al 2015 dove sicuramente ha spopolato Alvaro Soler con El mismo sol ma si sono difesi bene anche J-Ax e Il Cile con Maria Salvador, Cremonini con Buon viaggio. Il vero tormentone però è donna e appartiene a Baby K e Giusy Ferreri che hanno portato a casa una hit, Roma-Bangkok, capace di suonare in radio, portare a casa visualizzazioni e certificazioni platino, anche un anno dopo.