10 Agosto 2018
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10 Agosto 2018

Tormentoni estivi 2018: quali sono i brani dell’estate che meriterebbero più spazio in radio

Come ogni anno siamo andati a cercare i tormentoni estivi 2018 "alternativi". Quei brani che secondo noi meriterebbe più spazio in radio

tormentoni estivi 2018
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Come ogni anno con la bella stagione arrivano i tormentoni estivi, canzoni fatte apposta, vuoi per la ritmica, vuoi per la leggerezza dei testi, vuoi per una serie di fattori a volte anche imprevedibili, per la bella stagione. Ma quali sono i possibili tormentoni estivi 2018 che stanno godendo, a nostro avviso, di meno esposizione radiofonica di quella che meriterebbero?

Andiamo a scoprirlo insieme.

Partiamo da una premessa, mai come quest’anno il tormentone è Made in Italy. Se negli scorsi anni a dominare durante l’estate sono stati soprattutto brani internazionali, da Despacito alle canzoni di Alvaro Soler (con qualche italiano a rompergli le uova nel paniere come Roma-Bangkok di Baby K feat. Giusy Ferreri e Tra le granite e le granate di Gabbani).

Sono diverse le hit estive di casa nostra che impazzano in quest’estate 2018 e tanti sono collaborazioni tra diversi artisti… è il caso di Amore e capoeira di Takagi & Ketra feat. Giusy Ferreri e Sean Kingston per esempio, di Nero Bali di Elodie, Michele Bravi e Gué Pequeno e, ovviamente di Non ti dico no dei Boomdabash e Loredana Berté che da settimane occupa la prima posizione nei brani più trasmessi dalle radio. E poi ancora ci sono Luca Carboni con Una grande festa, Irama con Nera, Baby K con Da Zero a cento, Italiana di J-Ax & Fedez, E.STA.TE di Laura Pausini e Felicità puttana dei Thegiornalisti.

Andiamo quindi a cercarne qualcuno tra quelli che, come dicevamo, stanno godendo di meno esposizione ma avrebbero, per un motivo o per l’altro, tutte le carte in regola per essere appoggiati dalle radio.

Super Martina – Lorenzo Fragola feat. Gazzelle

Ascoltando questo brano frutto della curiosa collaborazione tra Lorenzo Fragola e Gazzelle, una canzone dal testo semplice, d’impatto e, se vogliamo, anche un po’ paraculo, si fa fatica a capire perché non sia tra le canzoni più passate dalle radio. Forse starà pagando il prezzo di un disco, Bengala, che non è riuscito a decollare nelle classifiche di vendita. In ogni caso le carte per essere una hit estiva ci sarebbero state tutte…

The One – Luca Vismara

Un brano dalle sonorità pop dance che attinge in alcune parti dalla musica trap creando una miscela molto interessante su cui si poggia un testo che gioca con alcune immagini tipiche del mondo giovanile (“Sei tu la mia Queen del privé“).

Luca Vismara è arrivato ad un passo dal serale di Amici di Maria De Filippi e, anche se le radio non lo stanno pompando si sta togliendo diverse soddisfazioni infatti The One è stata usata come sottofondo in alcune puntate di Temptation Island e si sta comportando bene nella Top Viral di Spotify. Certo, si sente l’assenza di un videoclip ufficiale…

Matteo Markus Bok – El Ritmo (ahi ahi ahi)

Matteo Markus Bok è giovanissimo (15 anni), ha una bella voce, un bel faccino (che non gusta mai) e sa stare su un palco riempiendolo con la sua energia e con le sue coreografie. Sulla carta sarebbe un successo garantito, sopratutto tra i giovanissimi (e in molti lo hanno già accostato al primissimo Justin Bieber), ma siamo in Italia… e nel nostro paese l’età di un cantante sembra essere un muro, non un valore aggiunto ma un limite.

Eppure questa canzone in inglese con ritornello contagioso cantato in spagnolo e relativa coreografia ha tutti gli ingredienti per essere una hit da spiaggia. Bok la firma tra l’altro con Riccardo Sciré, il produttore di Riki.

In ogni caso quel che le radio tolgono, il web rende e il videoclip ufficiale della canzone viaggia sulle 800.000 views.

Semplifica – Virginio

Il ritorno di Virginio avviene con un brano dalle sonorità che richiamano ai suoni internazionali del momento. Il tutto accompagnato da un testo che vuole essere un’inno alla leggerezza, ma con intelligenza perché, come diceva Italo Calvino, la leggerezza è il contrario della superficialità. Sicuramente il ragazzo paga la lunga assenza dalle radio, ben sei anni se si esclude la parentesi in inglese di Hercules.

E´curioso accorgersi, guardando i dati Earone, di come il network radiofonico con i gusti più difficili, Radio Montecarlo, abbia apprezzato e messo in programmazione la canzone laddove gli altri network ancora latitano.

Malika Ayane – Stracciabudella

Ok, qui ci troviamo di fronte ad una canzone che non vuole essere un tormentone e che non ne ha nessuna caratteristica. Ma l’estate in musica non può e non deve essere necessariamente sempre a base di ritmo, facili melodie e balletti da spiaggia. E questa Stracciabudella di Malika Ayane meriterebbe di essere la mosca bianca della bella stagione… dal sound alla ritmica particolare per arrivare all’inciso, tutto funziona, tranne le radio. Peccato.