i Sonohra stanno tornando per festeggiare con un nuovo progetto discografico i primi dieci anni di una carriera iniziata nel 2008 con la vittoria al Festival di Sanremo nella categoria nuove proposte.
A distanza di quattro anni dall’ultimo album di inediti, il duo è pronto a tornare con L’ultimo grande eroe, questo il titolo dell’album che uscirà il prossimo 14 dicembre e che verrà anticipato da quattro anteprime “sonore”. !uattro brani accompagnati da altrettanti videoclip che avranno il compito di svelare l’anima del nuovo lavoro del gruppo, completamente scritto e prodotto dagli stessi Luca e Diego.
Prima delle quattro anteprime è Come un falco che va nel suo cielo, già disponibile su tutte le piattaforme digitali e su YouTube. Qui a seguire il videoclip.
Gli altri tre brani inediti del nuovo album dei Sonohra saranno pubblicati in queste date: L’ultimo ballo lento il 14 novembre, Un gioco di parole il 22 novembre e Con una foto di James Dean il 30 novembre.
Questa particolare idea nasce dal desiderio del duo di far conoscere, passo dopo passo, il loro nuovo racconto in musica, che farà vivere tutto il background musicale dei Sonohra, tra arrangiamenti ricercati e testi che sono storie personali destinate a diventare universali, di e per tutti.
Tornando al primo brano di questo progetto, Come un falco che va nel suo cielo, è una canzone che affronta l’amore tra due persone, siano esse marito e moglie, fidanzati, genitori e figli…
“Un sentimento – spiegano Luca e Diego – che deve sempre essere un valore aggiunto alla propria esistenza. Spesso si rischia di incorrere in quell’egoismo che vuole fare felici, in primis, noi stessi, a discapito dell’altra persona. Voler bene davvero significa assecondare, supportare le idee, i sogni, le aspettative dell’altro, senza pretendere che necessariamente coincidano con le nostre.
“Come un falco che va nel suo cielo è un grido alla propria libertà, alla voglia di rischiare, di mettersi in gioco e magari anche sbagliare, sempre accompagnati dall’appoggio del proprio compagno, di una madre o di un padre, soprattutto quando la strada scelta appare la più difficile da percorrere.
Ognuno di noi è un’esistenza unica, speciale, irripetibile, con le proprie fragilità, difetti, qualità, che non saranno mai i nostri: l’amore è accettare le diversità dell’altro, senza pretendere di trasformarlo in una copia di noi stessi, anche se questo ci costa un po’ di propria felicità.”
Ad oggi i Sonohra hanno partecipato due volte al Festival di Sanremo (nel 2008 vincendo tra i giovani con L’Amore, e nel 2010 tra i big con Baby) e pubblicato quattro album di inediti (Liberi da sempre del 2008, Metà del 2010, La Storia parte da qui del 2012 e Il Viaggio nel 2014), un Ep e due progetti live.
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