9 Febbraio 2016
di Officina del talento
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9 Febbraio 2016

Sanremo 2016, conferenza PATTY PRAVO: “A favore dei diritti LGBT ma la musica dovrebbe rimanere tale”

Durante la prima conferenza stampa sanremese, Patty Pravo parla della sua partecipazione al Festival, dell'album "Eccomi" e di diritti civili

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Domani sera salirà sul palco di Festival di Sanremo per la nona volta cantando Cieli immensi, pezzo per lei scritto da Fortunato Zampaglione, e per Patty Pravo la kermesse è ormai un’abitudine: “Nessuna ansia, vengo qui, vado sul palcoscenico e canto, poi come va va, torno in albergo e mi cambio“.

Tanti anni sono passati tra La bambola a Cieli immensi: “Io ho cominciato con il beat, poi ho fatto pop, mi sono data anche alle canzoni francesi, poi hip-hop, rock, heavy metal e ora sto facendo di nuovo pop. Prossimamente non lo so. Per ora sono concentrata sul disco“.

Si intitola Eccomi e uscirà il 12 febbraio, fra pochi giorni:  “Annunciato due-tre volte, poi per ragioni di case discografiche, siamo arrivati al 12 febbraioÈ stato un lavoro lungo, ho dovuto ascoltare quasi 700 pezzi. Poi ci sono i grandi che conosco e che mi hanno dedicato le canzoni che canto nell’album. Naturalmente conoscendomi hanno messo una parte di me (…) Un cd fortunato perché ha delle firme di amici che mi hanno fatto dei vestitini a pelle, questo è molto importante, che ci siano anime che si incontrano. Ci sono signori ma anche due o tre ragazzi giovani. Speriamo bene e che porti bene anche a loro“.

Tra gli autori, il già citato Tiziano Ferro, vero e proprio fan della cantante: “Mi sta sostenendo moltissimo, ha scritto delle cose meravigliose, spero di incontrarlo al più presto per un abbraccio d’amore“. All’uscita del progetto seguirà una serie di concerti. Anche all’estero? “Può essere” risponde Patty.

Con Sanremo si celebreranno i 50 anni di carriera dell’artista veneta, che ha un sogno “Festeggiare  all’Arena di Verona, è un posto molto confortevole. Mi piacerebbe cantare con De Gregori, con Emma, con Sangiorgi, con Tiziano. Uno straniero? Robert Plant“.

E sulla polemica di questi giorni relativa all’ospitata di Elton John e la probabile propaganda pro unioni civili, la Pravo afferma con limpidezza: “Io penso che la musica dovrebbe essere musica e basta, tanto di diritti civili se ne parla molto spesso, su giornali e telegiornali abbiamo informazioni a sufficienza. Inoltre penso che saremmo quasi tutti d’accordo nel dire che sarebbe giusto che una donna, anche da single, adottasse un bambino. Io conosco due uomini, miei amici che vivono a New York, sono genitori meravigliosi di due gemelli splendidi. Però non mi sognerei mai di cantare una cosa così, noi dobbiamo far sognare, non canterei di politica ad esempio. Mescolare le canzonette a queste cose, non mi trova d’accordo“.

Spende poi qualche parola per un altro ospite che salirà sul palco, assieme ad “amici di vecchia data”: “Mi fa molto piacere rivedere Riccardo Fogli, è stato un uomo importante“.

Vi è anche una nota amara, su Piper, la miniserie trasmessa da Canale 5 nel 2009 che la vedeva fra i personaggi protagonisti, suo malgrado a quanto pare: “Una fiction squallida“.

Prendiamo la parola noi di All Music Italia e le chiediamo cosa risponde alle polemiche degli ultimi giorni scaturite dal messaggio da lei pubblicato sulla sua pagina Facebook giusto un paio di giorni fa (“Fan, adeguiamoci al dito facile dei fan dei ragazzi dei Talent! Ricordatevi che se volete che succeda qualcosa…occorre votare! Ognuno ha 5 voti a disposizione al giorno, seguite le indicazioni di Conti! Grazie, vi Amo!!!“):

Ognuno sulla propria pagina fan può scrivere quello che vuole, c’è stato tantissimo affetto, le polemiche sono arrivate da cinque-sei voci fuori dal coro che hanno parlato di elemosina di voti, ma in realtà avrebbero potuto usare il loro tempo per andare nelle pagine dei loro beniamini e chiedere lì di votare per loro. Spero che i giovani mi votino“.

Tante colleghe giovani in gara con lei in questo Festival: “Mi piacciono Arisa e Noemi ad esempio. Non sono della mia generazione ma le sento come me“. Sente però che non ci sia nessuna sua erede “Io non auguro a nessuno di somigliare a qualcuno“.