14 Marzo 2015
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14 Marzo 2015

PUPI AVATI vince il Premio Milano per la Musica

Pupi Avati vince il premio Milano per la Musica, riconoscimento per chi si contraddinstingue per arte e cultura nel mondo

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Domenica 15 marzo ore 11 appuntamento presso il Teatro Filodrammatici di Milano per la consegna al noto regista e sceneggiatore Pupi Avati del Premio Milano per la MusicaConsorzio Buenos Aires.

Il premio verrà consegnato alla chiusura della manifestazione I concerti della domenica, in seguito alla premiazione si esibirà l’Ensemble Duomo diretta da Roberto Porroni per il progamma Musica e Cinema dedicato a Shostakovich (The Gadfly), Khachaturion (Spartacus) e Ritz Ortolani (Il sorpasso, Fratello sole e sorella luna, la serie Tv La Piovra e 25 film di Pupi Avati), verranno riproposte alcune delle colonne sonore dei film del noto regista, rivisitate da Roberto Porroni.

Il premio, arrivato alla venticinquesima edizione, ha lo scopo di omaggiare artisti nazionali ed internazionali che siano riferimento di arte e cultura nel mondo. Negli anni il riconscimento è stato consegnato a molti personaggi noti, il primo fu il maestro Carlo Maria Giulini e poi negli anni fu seguito da Carla Fracci, Uto Ughi, Ennio Morricone, Josè Carreras, Riccardo Chailly, Roberto Bolle, Salvatore Accardo, Maurizio Pollini, Stefano Bollani e tanti altri.

La carriera di Pupi Avati non parte subito come regista, grande appassionato di musica jazz, studia il clarinetto nella sua Bologna e diventandone molto bravo entrò a fare parte di una nota band bolognese dell’epoca, ma la sua carriera da musicista, come dichiarò lui in vecchie interviste finì quando arrivò nella stessa band Lucio Dalla, riconoscendo l’originalità e la bravura del cantautore bolognese Pupi decise, quindi, di lasciare il gruppo e di dedicarsi ad altro, dopo una breve parentesi come rappresentante di surgelati, iniziò ad affacciarsi al mondo del cinema; all’inizio le risorse non erano tante ed iniziò a girare un paio di pellicole horror. Dopo alcune collaborazioni in film di registi importanti come ad esempio Pier Paolo Pasolini, ed iniziando ad aver budget sempre più elevati a disposizione, inizia ad avere i primi riconoscimenti ottenendo ottimi risultati, diventando uno dei registi di punta del panorama cinematografico italiano.

Stasera sarà ospite di Fabio Fazio e Massimo Gramellini a Che fuori tempo che fa, e sarà sicuramente protagonista di una originale intervista.