20 Ottobre 2018
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20 Ottobre 2018

Ecco Gli 11 Cantautori In Finale Al Proscenium Festival: Giropuntina

Continuiamo a conoscere gli 11 cantautori finalisti della prima edizione del Proscenium Festival. Oggi quattro chiacchiere con Giropuntina

Proscenium Festival
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Continuiamo anche oggi a conoscere i cantautori che compongono il cast degli 11 finalisti della prima edizione del Proscenium Festival che si svolgerà il prossimo 27 ottobre ad Assisi (leggi qui). Oggi vi parliamo di un artista con un nome davvero curioso, Giropuntina.

Domenico Desantis, è un musicista e cantautore pugliese.
Sin da piccolo mostra una forte attitudine per la musica, mondo al quale si accosta con lezioni di chitarra classica e di pianoforte complementare. Con gli anni si specializza, successivamente, in chitarra jazz e blues e in tecnica dell’improvvisazione e nel 2007 si diploma al C.E.T. di Mogol come compositore.

Nel 2009 presenzia ai seminari tenuti dal Centro Internazionale della Canzone D’Autore fondata da Lucio Dalla e studia canto con il maestro Luca Pitteri. Nello stesso anno partecipa a X Factor sotto la direzione artistica di Mara Maionchi su Rai2.

Dal 2009 al 2013 intraprende un’avventura musicale con i Kibaka Band riproponendo in chiave acustica i grandi classici della musica Bossa Nova, blues e cantautoriale.

In questi anni ha preso parte, arrivando in finale, a diversi concorsi nazionali. Tra questi: Musica ControcorrentePremio Mia MartiniPremio LuneziaPremio Donida e Tour Music Fest per citarne alcuni.

Attualmente è impegnato nella produzione del suo primo cd con la collaborazione dell’arrangiatore Marco De Bartolomeo e Stefano Iuso e sotto la direzione della Sottotetto Records (Milano).

QUATTRO CHIACCHERE CON GIROPUNTINA

Raccontaci qualcosa di te e del tuo percorso artistico…

Come direbbe David Copperfield, protagonista del romanzo omonimo di Dickens: “Nacqui, crebbi, vissi” ma è a 8 anni che la mia vita cambia radicalmente, quando i miei genitori mi regalarono la mia prima chitarra. Da lì in poi, non mi sono più fermato. Scuola di musica, conservatorio, specializzazione e master alla scuola di Mogol, poi concerti, festival e tanto altro.

Da quanto tempo sei un cantautore?

Da piccolino avevo un quaderno in cui scrivevo piccoli versi. Avevo 7 anni. Verso i 15 anni con l’esperienza musicale maturata in conservatorio ho iniziato ad unire quello che scrivevo alla musica. Successivamente ho affinato la capacità di scrittura con corsi, scuole e Master.

Come mai hai scelto di iscriverti al Proscenium Festival?

Credo nei festival che valorizzano la musica inedita e sono convinto che il Proscenium possa fare tanto in tal senso. L’Umbria è una terra ricca di fascino e di storia. Sono legato a questa regione, sia per motivi che riguardano la mia spiritualità ma, anche per motivi professionali. E’ in questa terra che ha sede il C.E.T. (Scuola di Mogol) da cui sono uscito. Quindi eccomi qua.

Come si chiama, di cosa parla e come è nato il brano che presenti al Festival?

Il brano che presento al festival si chiama: Non è semplice poi dirti che ti amo. E´un brano nato dopo un litigio e racconta la difficoltà di esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti. E’ irriverente e “straniante” grazie alla presenza di metafore visive sul mondo delle relazioni, delle aspettative, della realtà e di quei sogni che, strano ma vero, ogni tanto, per magia, si avverano.

Quali sono gli artisti a cui più ti ispiri, italiani e internazionali?

Non basterebbe un solo articolo per citarli tutti. Ovviamente, facendo parte della categoria, adoro i grandi cantautori italiani: Battisti, De Andrè e Dalla che ho conosciuto e con cui ho avuto l’onore di dividere il palco. Di artisti internazionali: Jeff Buckley, John Mayer, Dave Matthews e tantissimi altri.