26 Ottobre 2018
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26 Ottobre 2018

Ecco Gli 11 Cantautori In Finale Al Proscenium Festival: Condoluci

Con la finale in arrivo sta per concludersi il nostro viaggio alla scoperta degli 11 finalisti del Proscenium Festival. Ecco Condoluci

Condoluci
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Il nostro viaggio tra i protagonisti del Proscenium Festival (qui per tutte le info) si avvia verso la conclusione in attesa della finale prevista per domani, sabato 27 ottobre, ad Assisi. Oggi andiamo alla scoperta di un altro dei cantautori finalisti di questa prima edizione del contest, Condoluci.

Sono molto sensibile alla musica. E´ una necessità nella routine quotidiana, perché sa emozionarmi e tenermi vivo.  siamo lacrime di gioia e di dolore. Il pubblico percepisce quanti canti con passione, trasporto. Le mie canzoni nascono dalla sofferenza, dall’amore e dalla ricerca continua di trovare il lato positivo in tutte le cose che ci circondano.
Credo che emozionarsi ed emozionare non sia semplice e quando ci riesci puoi definirti un vero artista.” E´ con queste parole che ci si presenta Condoluci.

QUATTRO CHIACCHERE CON CONDOLUCI

Ci racconti qualcosa di te e del tuo percorso artistico?

Ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte all’età di undici anni ma ho scoperto l’ amore per il canto dopo qualche anno, quando ho iniziato a scrivere le mie prime canzoni.

Laureato all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nel 2005 ho frequentato la scuola dello spettacolo di Cinecittà Campus a Roma con Tosca ed ho studiato canto con Edda Dell’Orso e Maria Grazia Fontana.
Nel 2008 ho partecipato a Sanremo Lab, proprio con il brano inedito Ama che presenterò al Proscenium Festival.

In questi anni ho vinto qualche concorso musicale tra cui Nuove direzioni Festival Nazionale Giovani Talenti in cui il presidente di giuria è Peppe Vessicchio.
Nel Maggio del 2014 debutto nei teatri più importanti di Napoli con il musical Aladin dove vesto i panni del protagonista.
Nel 2015 pubblico il suo primo album di inediti dal titolo Astronauti.

Da quanto tempo sei un cantautore?

Ho iniziato a scrivere canzoni a 16 anni, ero stonato, non sapevo cantare e quindi chiedevo ai miei amici di cantare le mie canzoni, poi piano piano con lo studio sono riuscito a migliorare.

Come mai hai scelto di iscriverti al Proscenium Festival?

Ho scelto di partecipare al Proscenium Festival perchè avevo voglia di provare una forte emozione che solo i grandi palchi possono regalarti. Credo che ascoltare il tuo brano eseguito da una grande orchestra sia il massimo.

Come si chiama, di cosa parla e come è nato il brano che presenti al Festival?

Il brano che presento al Festival si chiama Ama  è un pezzo scritto di getto.
Il protagonista della canzone descrive la sua donna come se fosse un opera d’arte, un quadro da ammirare e amare. Un amore positivo che da valore anche alle piccole cose della vita che spesso con il passare degli anni diventano invisibili agli occhi.

Quali sono gli artisti a cui più ti ispiri, italiani e internazionali?

Da piccolo ascoltavo le musicasette di mio padre.
Riccardo Cocciante era tra gli artisti che preferivo in assoluto per la forza espressiva della sua voce.
Battisti, Tiziano Ferro, Negramaro, Muse… sono tanti gli artisti che amo che hanno influenzato la mia musica e il mio modo di cantare.