22 Settembre 2018
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22 Settembre 2018

Malika Ayane ci racconta “Domino” canzone per canzone

Il 21 settembre è uscito "Domino", il quinto album di Malika Ayane. Ecco il racconto del disco traccia per traccia.

Malika Ayane
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Dal 21 settembre tutti hanno potuto ascoltare Domino, il nuovo album di Malika Ayane.
Oggi come oggi troppo spesso si sprecano frasi tipo “il disco dell’anno” o “l’album della svolta”, ma in questo caso Malika è riuscita a concentrare in 10 tracce, per un totale di 38 minuti, l’essenza di una cantautrice che non ha paura di mostrare le proprie fragilità con un suono che ha reminiscenze importanti, ma decisamente originale.

Qui potete trovare la nostra recente video intervista per conoscere meglio il progetto. Ma scopriamo meglio questo nuovo album di Malika Ayane, canzone per canzone.

‘DOMINO’ TRACK BY TRACK

Nodi
Pensi anche tu non ci sia più lo spazio per perdersi dentro un cubetto di ghiaccio e che invece basti fermarsi e sciogliere tutti i nodi?”. Nodi è un pezzo sull’inutilità dei bondage emotivi che ci autoinfliggiamo. Perché, dichiara Malika: “Bisogna sapersi fermare e riconoscere quanto la vita sia già di per sé migliorata nel momento in cui qualcuno di veramente prezioso inizia a farne parte.” Perché qualsiasi cosa se raccontata e condivisa, è ridimensionata e risolvibile.

Malika Ayane

Questioni di forma
Ci sono canzoni capaci di sollevare questioni. Il senso di questo brano è “sü de doss”: un’espressione milanese che sprona a non stare a piagnucolare o procrastinare. Un invito a guardare oltre, annientare i “povero me” e, semplicemente, fare: poiché tutto è a disposizione e già in trasformazione. Perché “quel che serve in sostanza c’è già”.

Per abitudine
Ah l’abitudine! Possiamo abituarci a tutto: anche a “innamorarci continuamente e sempre credere che sia per sempre”. Dopo anni passati a costruirle le abitudini finiscono per possederci e svuotare di significato parole e gesti. Questa canzone invita a dare un senso alle cose mentre le si vive altrimenti, anche quelle straordinarie come l’amore, rischiano di diventare un giorno della marmotta di cui conosciamo ogni scena ma non riconosciamo il contenuto.

Stracciabudella
Un pezzo di lei, scritto di suo pugno con il musicista Shridhar Solanki, per raccontarci un pezzo di ognuno di noi.

Imprendibile
Un pezzo sulla libertà, sulla natura imprendibile della vera grandezza: che nessuno può contenere, imbrigliare, catturare, afferrare. Sarebbe vano anche solo provarci come credere “di chiudere un’onda in una bottiglia ma è imprendibile”. Un pezzo sull’inafferrabile che si nasconde anche nelle cose piccolissime, una canzone che ti prende il cuore cantandogli che quasi tutto quello che conta e che lo fa battere, è imprendibile. E che non potremo mai comunque smettere di inseguirlo, come seguiamo le nuvole correre.

Non usciamo
Così intimo e pieno di sentimenti contrastanti: “Non usciamo” è il pezzo in cui tutti possiamo sentire che Malika Ayane canta di noi. “Ho letto su Instagram un aforisma Bukowski il cui senso è: l’amore è rimanere, non andare via per vedere se si manca. Questo brano è quel momento in cui vedi – indipendentemente da età, genere, orientamento sessuale- quanto monotono e ripetitivo possa essere il quotidiano (anche quello di un amore nuovo fatto di un’altra casa, altri calzini, altre disattenzioni). E quanto, nonostante il galleggiare, ci sia comunque la volontà (e in qualche modo la pretesa) di non smettere di considerare la nostra come la migliore delle storie possibili.

Quanto dura un’ora
Se davvero il tempo tocca solo chi ha fretta allora chiedi all’infinito quanto poco gli importa. Quanto dura un’ora?”. Il tempo interessa solo le piccole creature finite come noi umani: questo il pensiero nato durante una chiacchierata tra Malika Ayane e il suo dentista. Misurare il tempo e la durata diventa relativo se ci si lascia abbracciare dall’arco temporale dell’infinito.

Nobody knows
C’è da ragionare. Fare le cose con senso. Qualsiasi esse siano. Non vivere a caso. Farsi domande anche se nessuno sa, nessuno conosce le risposte. Nessuno sa anche se dice di sapere: in fondo tutti diffidiamo di chi ha una risposta per tutto. Anche questa canzone parla di noi, ancora una volta esattamente di noi e della voglia che abbiamo di non avere intorno chi ci giudica, mentre ha l’aria di essere l’unico col paracadute.

Sogni tra i capelli
Pura emozione, magica atmosfera: una canzone attraversata da una brezza leggera e libera. Decontratta, dedicata alle vibrazioni positive che ci attraversano quando tutto ci appare chiaro: hanno tutti ragione e comincia un giorno nuovo, da vivere senza trincerarsi dietro l’insofferenza. Il momento in cui decidiamo di andare e lasciare andare   tenendo “i sogni tra i capelli e nei cassetti i miei difetti”.

Vestito da domenica
Preziosa come certe intuizioni, è una canzone che parla dei giorni che si mimetizzano e si travestono da domenica. Basta poco e siamo nel pezzo, e siamo in quel giorno. Proviamo sensazioni così precise che, in qualunque momento della settimana la ascolteremo, questa canzone avrà il potere di trasformarlo in domenica.

Foto dai Social di Malika Ayane

 

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