5 Febbraio 2016
Condividi su:
5 Febbraio 2016

L’anno grigio del rap italiano: ecco gli ALBUM più venduti del 2015

All music Italia ha stilato una classifica degli album rap italiani più venduti nel 2015, un anno decisamente buio per la categoria.

Condividi su:

Siamo entrati nel nuovo anno da poco più di un mese e per noi di All Music Italia è tempo di bilanci: possiamo definire il 2015 come anno grigio del rap nostrano, soprattutto se paragonato al biennio precedente che al contrario registrò numeri da record. Vuoi la tanto agognata ed inflazionata crisi economica, vuoi il fenomeno internet sempre più incalzante ed imponente, fatto sta che non può certo considerarsi un anno fortunato per le vendite degli album del genere. Ma cerchiamo di non fare di tutta l’erba un fascio, perché se paradossalmente per i BIG della categoria, abituati a ben altri traguardi, i numeri non hanno giocato a favore, per qualche nome emergente i risultati raggiunti sembrano essere più che soddisfacenti. Insomma, il 2015 per il rap italiano è stato quantomeno controverso, tempestato di nuovi nomi e nuovi lavori, ma povero in termini di esito finale.

Per l’occasione abbiamo stilato una classifica di tutti (o quasi) gli album rap italiani più venduti nel 2015, dove, partendo dalla vetta troviamo due artisti che, nonostante non si possano più definire rapper puri, hanno comunque portato a casa i risultati migliori: in prima posizione J-Ax con ca. 180.000 copie vendute de Il bello di esser brutti, quinto album registrato in studio, pubblicato il 27 gennaio 2015 dalla Newtopia, etichetta discografica indipendente da lui stesso fondata, debutta primo in classifica e ci rimane per due settimane consecutive. Maria Salvador, il terzo estratto realizzato in duetto con Il Cile ha ottenuto un grandissimo successo, certificandosi cinque volte disco di platino nella classifica FIMI. In seconda posizione troviamo Fedez con ca. 115.000 copie vendute solo nel 2015 di Pop-Hoolista, concept album contro il sistema politico italiano, uscito in realtà a settembre 2014. Il quarto album registrato in studio a fine anno è stato certificato doppio disco di platino per aver venduto oltre 100.000 copie, mentre nel mese di settembre 2015 è stato certificato triplo disco di platino per le oltre 150.000 copie vendute. Come se non bastasse, Brainwash, l’album precedente uscito nel marzo 2013, ha venduto ca. 11.000 copie.

Ci addentriamo ora nella categoria vera e propria, trovando:
Briga, che fresco del successo ottenuto grazie al talent show di Maria De Filippi ha venduto ca. 85.000 copie di Never Again, il terzo album registrato in studio, pubblicato il 19 maggio 2015 dalla etichetta indipendente Honiro Label con distribuzione Universal Music Group. L’uscita originaria dell’album era prevista per il 22 settembre 2014, ma viene posticipata al 19 maggio a causa della partecipazione all’edizione 2014 di Amici.

Arriviamo a tre colonne portanti della scena rap italiana attuale: Guè Pequeno, che con il suo Vero ha venduto ca. 40.000 copie e debuttato primo in classifica andando a spodestare i neo vincitori di Amici, The Kolors. Pubblicato il 23 giugno 2015 a distanza di due anni da Bravo ragazzo, dalla Universal Music Group e dalla Def Jam Recordings,  con la quale ha firmato un contratto discografico proprio nel corso del 2015, è il terzo album registrato in studio per il rapper milanese. Marracashil King del rap totalizza ca. 38.000 copie per Status, il quarto album registrato in studio pubblicato il 20 gennaio 2015 dalla Universal Music Group arrivato a quattro anni di distanza da King del rap. Il 21 dicembre scorso lo stesso Marracash ha poi annunciato la riedizione di Status, denominata Vendetta Edition e costituita da un CD aggiuntivo che racchiude brani inediti, remixati e dal vivo e da un DVD contenente l’intero concerto avvenuto al Carroponte di Milano. Infine Fabri Fibra che forse è stato il rapper che più ha registrato un crollo con l’album Squallor, 30.000 ca. le copie vendute che paragonate ai numeri degli anni precedenti faticano davvero ad emergere, basti pensare che nel 2006 Tradimento totalizzò ca. 180.000 copie, nel 2007 Bugiardo ca. 100.000, nel 2009 Chi vuol essere Fabri Fibra? più di 30.000, nel 2010 Controcultura salì a più di 180.000 ed infine nel 2013 Guerra e Pace raggiunse il traguardo di più di 70.000 copie vendute. Squallor è l’ottavo album registrato in studio per Fibra, annunciato a sorpresa dal rapper stesso attraverso il profilo ufficiale Twitter il 7 aprile 2015, fu reso dapprima disponibile nello stesso giorno attraverso l’iTunes Store e poi distribuito a distanza di una settimana anche nel formato CD dalla etichetta Universal Music Group.

A circa metà piramide troviamo il partenopeo Clementino con le ca. 23.000 copie dell’album Miracolo! il quarto registrato in studio, è stato ufficialmente annunciato il 27 marzo attraverso un video sulla pagina ufficiale YouTube, nel quale rivelò il titolo e la data di pubblicazione. Uscito per Universal Music Group l’album è stato poi commercializzato il 28 aprile 2015 in due edizioni: una versione standard costituita da 14 brani, e una versione deluxe costituita da un secondo CD, denominato Miracolo Jam! Nitro, arrivato al grande pubblico grazie al programma MTV Spit, dove si è classificato secondo in due occasioni: nella prima edizione contro Ensi e nel 2013 contro Shade, con l’album Suicidol ha raggiunto le ca. 18.000 copie, debuttando 4° in classifica. Suicidol è il secondo album registrato in studio pubblicato il 26 maggio 2015 dalla indipendente Machete Empire Records e distribuito dalla Sony Music e dalla Epic Records; non lo si può certo definire leggero, al contrario è un disco duro e crudo, nel quale la depressione non lascia spazio alle più classiche canzoni d’amore. Qulache migliaio di copie in meno per  Noyz Narcos ed il suo Localz Only che ha venduto ca. 15.000 copie, debuttando anch’esso al 4° posto; pubblicato il 1º giugno 2015 dalla Universal Music Group è stato interamente prodotto dal discografico italiano Fritz da Cat. 

Ed eccoci alla prima ed unica presenza rosa, la rapper Baby K con il suo album Kiss Kiss Bang Bang ha venduto ca. 13 000 copie; il secondo album registrato in studio della rapper italiana è stato pubblicato l’11 settembre scorso per etichetta Sony Music e prodotto da TakagiKetra dei Boom Da Bash. Ma se l’album non ha registrato cifre da capogiro, lo stesso non si può dire del fortunato singolo Roma-Bangkok, realizzato in duetto con la cantautrice italiana Giusy Ferreri che è stato il brano più venduto in Italia nel 2015, conquistando la prima posizione della Top Digital e ottenendo la certificazione come disco di platino per ben 6 volte, grazie alle oltre 300.000 copie vendute.

Last but not least: Madman ha venduto ca. 12.000 copie di Doppelganger, il secondo album registrato in studio, annunciato il 30 luglio dal rapper stesso attraverso la pagina ufficiale Facebook e pubblicato l’11 settembre dalla indipendente Tanta Roba e dalla Universal Music Group. Direttamente dal talent targato Sky, X Factor, troviamo Madh, secondo classificato, molto attivo nelle collaborazioni con la scena rap, ha totalizzato ca. 9.000 copie con Madhitation, l’album d’esordio uscito per Sony Music. Rimanendo sui più giovani, la promessa torinese Fred the Palma con Boyfred uscito per etichetta Warner Music Italy, ha venduto ca. 7.400 copie. Un ottimo risultato avvalorato dal successo dei primi estratti e dalla preannunciata partecipazione alla 66a edizione del Festival di Sanremo, al fianco di un’icona tutta italiana come Patty Pravo. Tra i colossi del panorama italiano, infine, è impossibile non citare il trio formato da Guè Pequeno, Jake la Furia e Don Joe; Club Dogo con Non siamo più quelli di Mi Fist hanno venduto solo nel 2015 ca. 5600 copie, andando a sommarsi alle ca. 25.000 copie raggiunte finora; si tratta del settimo album registrato in studio, pubblicato in realtà a settembre del 2014 e interamente prodotto dal beatmaker del gruppo Don Joe e missato da Demacio “Demo” Castellon per Universal Music Group. Il titolo dell’album, per chi non lo sapesse, è una citazione relativa al primo album in studio del gruppo Mi fist (2003).

_______________________________________________________________

Riassumendo il 2015:
J-AxIl bello di esser brutti: ca. 180.000 copie
FedezPop-Hoolista: ca. 115.000 copie
BrigaNever Again: ca. 85.000 copie
Guè PequenoVero: ca. 40.000 copie
MarracashStatus: ca. 38.000 copie
Fabri FibraSquallor: ca. 30.000 copie
ClementinoMiracolo!: ca. 23.000 copie
NitroSuicidol: ca. 18.000 copie
Noyz Narcos Localz only: ca. 15.000 copie
Baby K Kiss kiss bang bang: ca. 13.000 copie
Madman – Doppelganger: ca. 12.000 copie
MadhMadhitation: ca. 9.000 copie
Fred de PalmaBoyfred: ca. 7.400 copie
Club DogoNon siamo più quelli di Mi Fist: ca. 5.600 copie

_______________________________________________________________

Se i numeri del 2015 non sono riusciti a soddisfare la maggioranza, il 2016 si prospetta più produttivo già in partenza, questi gli album usciti solo nel primo mese:
Gemitaiz il rapper romano ha debuttato primo in classifica con Nonostante tutto, spodestando Alessandra Amoroso.
Marracash ha pubblicato Status Vendetta Edition, come accennato sopra, una riedizione di Status, entrato al settimo posto.
Shade con l’album registrato in studio Clownstrofobia è entrato settimo in classifica e sceso ad oggi alla posizione 32.
Kiave il rapper battuto da Nitro nella semifinale di MTV Spit ha pubblicato da etichetta indipendente Stereo Telling entrando alla posizione 39.
Moreno, che a febbraio troveremo per la prima volta alla 66a edizione del Festival di Sanremo, ha pubblicato la ristampa di Incredibile, non riuscendo a vendere più di 5.000 copie; la prima edizione dello stesso, uscita ad aprile 2014 aveva venduto più di 25.ooo copie, diventando disco d’oro, ma fu comunque considerato un flop viste le oltre 150.000 copie vendute di Stecca, il primo album pubblicato dopo la partecipazione al talent show Amici di Maria de Filippi.