23 Febbraio 2015
di Officina del talento
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23 Febbraio 2015

GIANLUCA GRIGNANI al lavoro con MATTIA BRIGA di Amici

Dopo Sanremo Gianluca Grignani svela la collaborazione con un protagonista di Amici: il rapper Mattia Briga. Cosa bolle in pentola?

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Gianluca Grignani nel corso della sua carriera ha più volte incrociato il suo destino con quello di giovani artisti emergenti.

Nel 2011 il cantautore milanese produsse Lacrime senza fine, il primo singolo di Massimiliano Lalli, ancor prima aveva preso sotto la sua ala Andrea Nava, frontman dei Voyeur, senza però concretizzare la collaborazione. Lo ricordiamo inoltre come autore di Mostrami il tuo amore, singolo del “sanremese” Enrico Nigiotti, presentato durante la nona edizione di Amici.

Ora, passato qualche anno, Grignani “torna” al talent show di Maria De Filippi per lavorare con il rapper Mattia Briga, protagonista dell’attuale stagione del programma di Canale 5, fra i più chiacchierati e criticati.

A svelarlo lo stesso Gianluca, reduce dal Festival di Sanremo con Sogni infranti, tramite Twitter:

Se la collaborazione fra i due si limiterà ad un singolo scritto per il rapper come fu per Nigiotti, ad un featuring di Briga in un brano di Grignani o se c’è qualcosa di più grande non è dato ancora saperlo. Certo è che il Grigna ha scelto uno dei più controversi fra i ragazzi della scuola.

Mattia Briga è infatti balzato alle “cronache” del web qualche settimana fa, quando si rifiutò di cantare Una carezza in un pugno di Adriano Celentano assegnatagli da Grazia Di Michele.

Il rapper non si nascose e disse apertamente il suo pensiero sul Molleggiato, che riportiamo integralmente, dialettismi compresi: “Cor cavolo co canto. Adriano Celentano regà? Io nun so venuto qua pe cantà Adriano Celentano, cioè non esiste al mondo che canto Adriano Celentano”. E ancora: “Una carezza in un pugno de Adriano Celentano? Ma qui stiamo veramente scheresando. Io questa canzone nun la canto“.

Dopo le obiezioni dei compagni il rapper prosegue: “A me Celentano me fa schifo regà, io proprio no reggo manco ar cinema“. Poi rincara la dose: “Ma io Adriano Celentano penso che so becco ar bar manco ‘o saluto. Proprio nun me piace, me sta proprio antipatico lui. Nun canterò mai un brano de Celentano“.

E questa è solo una delle situazioni discutibili che ha visto protagonista il giovane rapper romano, spesso in contrapposizione con i maestri della scuola. Sicuramente, vista l’esposizione e l’importanza che figure di questo calibro storicamente ottengono nel talent, la sua strada verso la fase finale del programma è spianata e nelle prossime settimane scopriremo di più della collaborazione con Gianluca Grignani, che forse, ma è solo un’ipotesi, potrebbe essere iniziata anche prima dell’entrata nella scuola…