14 Ottobre 2014
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14 Ottobre 2014

EMIS KILLA, la Rai si aggiudica un giudice Forte forte forte

Si fanno insistenti le voci che vedono Emis Killa come giudice del nuovo talent guidato da Raffaella Carrà in partenza a gennaio 2015 su Rai1

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Sembrerebbe che la Tv italiana non riesca più a fare a meno dei rapper. In particolar modo le produzioni dei talent show, pare abbiano ben chiaro il valore e l’attenzione che sono in grado di attrarre i nomi della nuova scena hip hop italiana. Basti pensare alla scelta di Amici,  che ha nominato direttore artistico l’ex allievo Moreno, pur tralasciando la modesta entità della carriera da curriculum o la crescita di attenzione avuta da The Voice in seguito alla staffetta tra Riccardo Cocciante e JAx su una delle quattro poltrone girevoli, mentre l’ultimo in ordine di tempo è stato Fedez, sbarcato a XFactor e che in pochissime puntate ha già catalizzato un’enorme attenzione, contribuendo ad un notevole incremento negli ascolti del già fortunato programma.

Stando alle ultime indiscrezioni, date per certe dal settimanale TV Sorrisi e Canzoni, la famiglia dei rapper/giudici sta per allargarsi con un nome di grande richiamo, Emis Killa.

Infatti, il 16 gennaio su Raiuno, partirà Forte forte forte, uno show che vedrà Raffaella Carrà tornare alla conduzione –  abbandonando proprio il ruolo di giudice/coach a The Voice – per cercare nuovi talenti giovani e capaci, in grado di dimostrare completezza in varie discipline artistiche e la giuria sarà con ogni probabilità composta da Lorella Cuccarini e Emis Killa, oltre che da un noto giornalista ad ora non identificato.

Emis Killa si lancerà in questa nuova avventura, al termine di un anno che gli ha regalato grandi soddisfazioni a partire dal successo dell’album Mercurio (lanciato a fine 2013), e della sua versione speciale, rinnovata con l’uscita del singolo Maracanà che è stato il vero tormentone dell’estate, una canzone ispirata ai Mondiali di calcio 2014, che resterà l’unico buon ricordo della competizione dato l’esito sul campo, una canzone che è stata in grado di oscurare quella che sarebbe dovuta essere la canzone ufficiale dell’avventura azzurra in Brasile (la cover di Un amore così grande, dei Negramaro), grazie anche al fatto che è stata scelta da Sky come colonna sonora ufficiale delle trasmissioni deedicate alla competizione.

emiskilla

Una scelta non dettata quindi da necessità di rilancio, anzi quasi certamente un’opportunità cercata da Killa per portare ad un pubblico ancora più vasto la propria personalità, forse seguendo il consiglio di Fedez che, a margine della partecipazione di Killa in qualità di giurato all’ultima edizione di Miss Italia, aveva dichiarato:

Fintantoché sei tu a portare contenuti nel contesto televisivo e non il contrario, non perdi dignità: per questo la partecipazione di Emis Killa a Miss Italia non ha grande rilevanza, anche se Emis è un mio grande amico”.

Per Emis Killa si tratterebbe di affacciarsi alla vastissima platea della Tv generalista, in una veste non del tutto inedita, in quanto attualmente sta già ricoprendo il ruolo di giudice,  nello show MTv Spit , dedicato a sfide di  freestyle mentre nel suo recente passato figura un’esperienza di conduzione televisiva, in Goal DeeJay, programma dedicato al calcio in onda su Sky.

Proprio in una recente intervista, a margine dell’evento Panorama d’Italia,  Killa si è dimostrato aperto alla possibilità di rivestire il ruolo di giudice televisivo, aldilà dell’inflazione attuale della figura, oltre che possibilista su un futuro sempre legato alla musica anche se non necessariamente al rap, dicendosi consapevole che non si possa andare avanti all’infinito con questo genere, che richiede ricerca continua di contenuti oltre che memoria e lucidità pazzesche.

Per il pubblico sarà l’occasione di scoprire e conoscere un rapper che, seppur giovanissimo, è già un veterano dell’hip hop italiano, che in più occasioni ha dato dimostrazione di avere molte cose non banali da dire e che parrebbe avere un carattere diretto ma più “facile” rispetto a quello di altri suoi colleghi, il che lo renderebbe perfetto per  avvicinare il numeroso pubblico giovane  che lo adora, senza traumatizzare lo spettatore medio delle prime serate di Raiuno.