30 Marzo 2018
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30 Marzo 2018

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2018: Nitro, Carmen Consoli e Fatboy Slim i primi nomi confermati

Inizia a delinearsi il cast del Concerto del Primo Maggio, anche quest'anno organizzato da iCompany e promosso da CGIL, CISL e UIL.

Concerto del Primo Maggio
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Manca poco più di un mese all’evento principe della primavera romana. Il Concerto del Primo Maggio 2018, organizzato da iCompany e promosso da CGIL, CISL e UIL, ritorna come ogni anno e anche per questa edizione ci sarà grande attenzione alla scena indie italiana e alle nuove tendenze musicali nostrane, senza dimenticare alcuni nomi di spicco del panorama internazionale.

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2018

Anche l’edizione 2018 del Concertone di Piazza San Giovanni in Laterano a Roma è affidata a iCompany. Il team di lavoro prevede Massimo Martelli come Capo Progetto e Giorgio Cappozzo e Paolo Biamonte come autori. Il Direttore di Produzione sarà Massimo Ferranti, che in passato già si è occupato di grandi eventi non solo musicali.

Il cast artistico si sta pian piano componendo e seguirà il principio già noto e collaudato nelle ultime edizioni. Durante il pomeriggio si esibiranno i giovani artisti della scena musicale tricolore. Coloro che hanno saputo portare un messaggio coraggioso e qualitativamente interessante e importante. Alla sera, invece, ci sarà la consueta passerella per artisti italiani e internazionali già affermati.

Ecco i primi nomi confermati per il Concerto del Primo Maggio 2018: Fatboy Slim, Carmen Consoli, Canova, Nitro, Calibro 35, Dardust Feat. Joan Thiele, Frah Quintale, Wrongonyou e Willie Peyote.

Concerto del Primo Maggio

Anche quest’anno sarà una lunga maratona musicale, che avrà il supporto di Radio2 e Raitre, che seguiranno tutta la manifestazione in diretta.

Nel frattempo sono stati lanciati gli hashtag ufficiali: #1M2018 e #STAPERSUCCEDERE.

LE PAROLE DI MASSIMO BONELLI DI iCOMPANY

Massimo Bonelli, patron di iCompany e organizzatore Concertone fin dal 2015 ha affermato: “Per la sua storia quasi leggendaria e per il ruolo simbolico che ha ricoperto e ricopre nell’immaginario musicale nazionale, credo che il Concerto del Primo Maggio debba darsi oggi l’opportunità, ed anche l’obiettivo, di portare sul palco “la musica attuale”, quella che impazza nelle cuffiette dei ragazzi, nei live club, in rete, e che a breve probabilmente sarà in alta rotazione nelle radio o ai primi posti delle classifiche di vendita. Ci è già successo di ospitare artisti come TheGiornalisti (ed.2016), Levante (ed.2015 e 2017), Coez (ed.2016), Lo Stato Sociale (ed.2015 e 2017), Motta (ed.2017) – giusto per citarne alcuni – e di farli esibire in diretta Rai 3 poco prima che il grande pubblico si accorgesse di loro. Ecco, vorremmo che questa attitudine di leggere in leggero anticipo e dare visibilità a “ciò che sta per succedere” fosse un po’ la cifra stilistica del Concerto del Primo Maggio del futuro, di un evento che proverà ogni anno a scattare una fotografia attendibile di quello che di buono sta suonando nelle orecchie del paese reale.

Concerto del Primo Maggio