7 Gennaio 2018
di Disturbo della quiete pubblica
Condividi su:
7 Gennaio 2018

Addio alla musica.. ah, no, ho cambiato idea… come i Pooh e gli Elii

L'addio alla musica è una moda... ma poi arriva un nuovo disco, un nuovo tour e tutto ricomincia come prima... come per gli Elii e i Pooh

addio alla musica
Condividi su:

Un addio… non è per sempre, o almeno un addio alla musica.
Ormai ce ne siamo resi conto da un po’.

Ci annunciano l’ultimo tour prima della pensione e poi… poi ne fanno un altro a cui segue un disco e poi, magari, Sanremo con relativo repack e, di conseguenza, l’ultimo ultimo tour ancora.

E non sto parlando di Vasco Rossi che nel 1998 (anno più anno meno, non ricordo esattamente) ho visto a Verona perché mi dissero che di concerti non ne avrebbe fatti mai più per ragioni di salute. No, mi sto riferendo a quelli che, deliberatamente, annunciano il ritiro, la pensione, lo scioglimento e poi mica ce li leviamo di torno così facilmente!

Pooh si sono riuniti richiamando a sé anche Riccardo Fogli che se ne era andato prima che io nascessi e aveva fatto pure Music Farm perché era in declino, non se lo ca***va più nessuno. L’ultimo tour insieme. Dovevamo capirlo. Era l’ultimo insieme, mica l’ultimo. Perché i cantanti si sono già adeguati alla nuova età pensionabile e lavorano ad oltranza. Mica come noi che già quando compiamo 30 anni i colleghi iniziano a chiederci quanto ti manca alla pensione!

Pooh hanno fatto ‘sto disco insieme, un tour lunghissimo in 6 per dare l’addio alle scene e poi, tipo spezzatino, o meglio peperonata, si ripropongono a SanremoRoby Facchinetti con Riccardo Fogli e Red Canzian in solitaria. C’è chi azzarda che vedremo anche Stefano D’Orazio e Dodi Battaglia non si sa a che titolo.
Chiaramente dopo Sanremo il disco è quasi un obbligo e, se fai un disco, fai ospitate e conseguente tour. Logico.

Ma non solo Pooh negli addi dell’ultimo anno. Anche gli Elii, Elio e Le Storie Tese, ci hanno propinato la storia dell’addio inducendo i fan a comprare i biglietti del concerto. E poi arriva l’opportunità del Festival e… taaaach… ecco che abbiamo cambiato idea. Dopo l’ultimo tour facciamo Sanremo, chiaramente il disco e chiaramente il tour perché, si sa, ormai di dischi non se ne vendono più e bisogna fare i live. Quindi il tour dopo l’ultimo concerto. Boh.

Andando a scavare nel passato, Mariella Nava, dopo l’ennesima delusione musicale (venne esclusa dal Festival di Sanremo), nel 2007 dichiarò:

Da oggi il mio diventa un silenzio che mi auguro non vi lasci soli ma vi fortifichi perché parli per quella giustizia che io non sono riuscita a darvi con le mie note

Dopo questa dichiarazione, a parte l’album dello stesso anno Dentro una rosa, pubblicò nel 2012 Tempo mosso e, nel 2017 arrivò Epoca Continuò anche a ricevere diversi diversi premi e riconoscimenti.

Anche Marco Masini, stremato da chi continuava ad additarlo come iettatore (porta sfiga, per dirlo in parole semplici), annunciò il ritiro. Probabilmente fu il carico emozionale, negativo, a portarlo all’annuncio. Per via di questa nomea, non lo invitavano più in TV, non permettendogli di fatto di fare il suo lavoro.

Purtroppo queste voci in qualche ambiente continuano a circolare. Ho perdonato alcune persone ma altre no. Siccome queste voci partono da presentatori ed editori radiofonici che hanno un certo potere e continuano a far credere di essere dei santi, ecco, prima o poi i nomi e i cognomi verranno fuori

Era il 2001. Poi riuscì a trovare la forza per mettersi dietro queste dicerie e andare avanti.

Queste assurde dicerie portarono anche Mia Martini, oltre che alla sua tragica fine, ad annunciare il ritiro dalle scene nel 1983. Poi probabilmente sono stati gli stessi che oggi ne inneggiano (o inneggerebbero) le straordinarie doti artistiche.
In quel periodo la sua produzione artistica si diradò. Addirittura Mimì rifiutò di interpretare La donna cannone di Francesco De Gregori (1983)!
Per fortuna, nel 1989, pubblicò Almeno tu nell’Universo.

In conclusione…

Cosa significa tutto questo? Escludendo chi annuncia il ritiro perché stremato da qualche situazione di forte stress, gli altri mi sembrano un po’ come i politici che danno le dimissioni per attirare a sé l’attenzione. Per avere più potere.
Come chi, su Facebook, scrive che eliminerà alcuni amici.

Quasi quasi dopo do le dimissioni anche io.
Riki sarà contento.

Vostra
Mosca Tze Tze