11 Dicembre 2018
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11 Dicembre 2018

Videointervista a Vincenzo Incenzo: “Scrivo per provare ingenuamente a volare”

L'esordio da cantautore di Vincenzo Incenzo, per anni dietro le quinte e firma di numerosi brani che hanno scritto la storia musicale italiana

Vincenzo Incenzo
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E’ stato pubblicato lo scorso mese di ottobre Credo, il primo album di Vincenzo Incenzo, il funambolico autore conosciuto per aver firmato numerosi brani che scritto la storia della musica italiana. Un disco anticipato dal singolo Je Suis, prodotto da Renato Zero e pubblicato dall’etichetta dello stesso, Tattica.

Si tratta di un disco vero, sincero, suonato, in cui testi e melodie trovano una collocazione credibile e preziosa grazie anche all’interpretazione di Vincenzo Incenzo che, con teatrale maestria, si districa tra le 13 tracce.

Scrivo per provare ingenuamente a volare, per ristabilire un equilibrio con il mondo in cui viviamo. – spiega Vincenzo IncenzoCredo ancora che le canzoni possano avere un compito, parlare alla gente, sollecitare coscienze. Mi piace raccontare il battito d’ali di una farfalla come il terremoto sociale. Le canzoni possono fare cultura, pensiero, opinione. Possono, come è stato in altre stagioni. Arrivo a questo progetto dopo un viaggio infinito: tanti successi per grandi artisti, teatro e musical importanti, saggi e romanzi; ho scritto senza sosta, sin da bambino, il mondo volava fuori dalla finestra come un pallone su un prato e io non riuscivo a lasciare la mia stanza, inchiodato lì, a cercare di rappresentarlo, di aumentarlo, anche a costo di non viverlo. Una malattia, un bisogno. Niente è cambiato crescendo, se non gli interlocutori e gli strumenti. Sono rimasto sempre in quinta, in silenzio, ma ho sempre sognato di cantare quanto scrivevo. Sin dal primo giorno che misi piede al Folkstudio, a 17 anni. In quel locale storico, che aveva cullato i più grandi e che stava per chiudere i suoi battenti, tutti vedevano per me un futuro da cantautore.

Vincenzo Incenzo

Ora è come tornare al punto di partenza, a quel piccolo palco di Trastevere dove ho iniziato a cantare le mie canzoni. Mi sembra in qualche modo di recuperare il mio primo Credo, l’essenza più profonda di me stesso. Quell’essenza che non si è mai spenta ma alla quale credevo ormai di dover rinunciare. Lo devo a Renato, che si è accorto del mio grido mentre stavo in silenzio. Lavoravamo insieme al suo disco, e per caso è saltato fuori un mio provino. “Che aspetti?” mi ha detto. Qualcosa da quel momento si è acceso e non si è più spento. Scrivevo una canzone al giorno e gliela inviavo per avere il suo immediato parere. Avere un confronto del genere accende tutti gli special del cervello e del cuore. Il lavoro è nato e cresciuto al suo fianco, ed ora è qui, per arrivare più lontano possibile. Vi assicuro che c’è tutto il mio cuore, la mia rabbia e le mie lacrime; e tutto quello che ancora non ero riuscito a dire.

Vincenzo Incenzo

VIDEOINTERVISTA A VINCENZO INCENZO

Abbiamo incontrato Vincenzo Incenzo a Milano. Ecco la nostra videointervista.

CREDO – TRACKLIST

1. Je suis
2. La mia canzone per te
3. L’elefante e la farfalla
4. Prima di qualunque amore
5. Pensiero unico
6. Il primo giorno dell’estate
7. La canzone che sta passando
8. Cinque giorni (guest Renato Zero)
9. I nemici dell’amore
10. L’acrobata
11. Dal paese reale
12. Salutami l’amore – intro
13. Salutami l’amore

Il singolo Je Suis è accompagnato da un videoclip girato dal regista Gaetano Morbioli.

 

Foto di Roberto Rocco

 

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