21 Ottobre 2018
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21 Ottobre 2018

Motta al Premio Tenco 2018: “Sento una grande responsabilità”

Il livornese Motta ha vinto la Targa Tenco per il miglior album, risultato che bissa quello ottenuto nel 2016 con "La fine dei vent'anni".

Motta
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Il bis è servito! Motta torna al Premio Tenco e questa volta vince la Targa per il Miglior Album con Vivere o Morire, mentre con il brano Mi Parli di Te è stato candidato al premio per la Miglior Canzone, poi vinto da Mirkoeilcane. Un trionfo che arriva a due anni di distanza dalla Targa Tenco come Miglior Opera Prima per La Fine dei Vent’anni.

Un percorso articolato, non convenzionale, ma che in soli 48 mesi ha portato a due premi tra i più ambiti nel nostro paese e che costituiscono una certificazione di riconoscibilità di un certo tipo di cantautorato d’autore.

Motta

Vado a ritirare il premio più importante per una persona che scrive canzoni. Un cantautore? Si quello sono e ne vado fiero.
Sono felice delle canzoni che ho scritto, di rivedermi fra 20 anni nei miei sbagli per cercare di accettarli e trasformarli.
Vedere persone e giornalisti preparati che apprezzano quello che faccio mi rende contento.
Sono sempre stato indipendente nel pensiero e ho sempre pensato che quello che facevo e quello che faccio è importante.
Cercate sempre di far si che quello che fate sia importante per voi, a prescindere da come lo sarà per gli altri.
Grazie a Taketo, Riccardo e a Gino che sono stati accanto a me nonostante sappiano che non mi piace fare i dischi. Ma in questo album io dovevo dire queste cose.” le parole di Motta postate prima della sua partenza per Sanremo.

VIDEOINTERVISTA A MOTTA

Abbiamo incontrato Motta nel pomeriggio, poche ore prima dell’inizio dello spettacolo in cui avrebbe poi ricevuto l’ambito riconoscimento.

I PROSSIMI IMPEGNI LIVE

Motta tornerà dal vivo con 4 particolari date live. Ecco il messaggio postato sui Social nelle scorse settimane per annunciare l’evento.

Ritorniamo in tour per queste 4 date. Saranno eventi unici.
“Les Filles des Illighadad” sono Fatou Seidi Ghali, Alamnou Akrouni e Madassane Ahmoudou tre donne che provengono da un piccolo villaggio e la loro musica è soprattutto funzionale e radicata nella vita di tutti i giorni. È la musica delle tribù dei popoli tuareg e le loro canzoni accompagnano nascite, matrimoni e morti.
Sono felice.

Ecco le date:

24 Novembre Milano Linecheck Base Sala A
25 Novembre Bologna Teatro Antoniano
26 Novembre Livorno The Cage
27 Novembre Roma Auditorium sala Sinopoli



Foto dai Social di Motta

 

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