24 Gennaio 2019
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24 Gennaio 2019

Intervista a Pupo: domani il ritorno live al Memo Restaurant di Milano per una serata imperdibile

Pupo sarà l'assoluto protagonista di un concerto evento che si svolgerà al Memo di Milano venerdì 25/01. Previsti alcuni ospiti a sorpresa.

Pupo
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Pupo torna ad esibirsi a Milano dopo diverso tempo. Un concerto atteso e molto differente rispetto a ciò che ha proposto negli ultimi anni.

Il cantautore sarà di scena al Memo Restaurant venerdì 25 gennaio per un live intimo e speciale in cui porterà sul palco la propria storia musicale lunga oltre 40 anni.

Dalla sua una capacità di emozionare il pubblico che non è mai venuta meno ma che, soprattutto nell’ultimo periodo, e nonostante la pubblicazione nel 2016 per Universal dell’album Porno contro Amore, in Italia non è stata abbastanza sotto i riflettori dei media.

Il concerto milanese sarà l’occasione per vedere nuovamente sul palco il cantautore con uno show che si presenta come un vero e proprio evento.

INTERVISTA A PUPO

Abbiamo incontrato Pupo a pochi giorni dall’atteso concerto milanese. Ecco la nostra intervista…

Ciao Pupo. Benvenuto su All Music Italia. Torni ad esibirti a Milano da dove mancavi da diverso tempo con un live… da quando esattamente?

Ciao a tutti! Non è passato così tanto tempo dal mio ultimo concerto a Milano. Ricordo che fu al Teatro Nazionale poco più di due anni fa in occasione della presentazione del mio ultimo album Porno contro Amore. In quel caso, però, era uno show teatrale più pensato e strutturato che poi ho portato in giro per tutta Italia.

Quello del Memo è un vero e proprio evento con una band dal vivo ed è bello anche perché non fa parte di nessun tour. In maniera molto semplice, così come si fa al Memo, dove si può fare musica per il gusto di suonare e stare insieme. E’ un evento speciale, one shot. Sono stato in questo bellissimo locale a vedere altri spettacoli e non vedo l’ora di suonarci. Lì si suona davvero dal vivo!

Tra l’altro è una location dove hai già avuto modo di esibirti in qualche evento privato. Ricordo un duetto con Chiara Galiazzo e Romina Falconi… Ci saranno degli ospiti?

Che bella quella serata! Ah… c’eri anche tu… Comunque sì, sicuramente ci saranno degli ospiti. Ho invitato molti amici miei tra cui Fabio Rovazzi, Diletta Leotta, Cruciani e altri. Vorrei coinvolgerli anche sul palco, ma vedremo. Ci saranno poi i miei amici de Le Iene, con cui collaboro per dei servizi molto particolari che chi segue la trasmissione conosce. Ci saranno, poi, i ragazzi del team MN del manager Umberto Chiaramonte.

Spesso c’è una competizione tra Milano e Roma, che tra l’altro è esplicita in una canzone dei Viito che hai avuto di modo di cantare con i ragazzi in occasione della presentazione del loro album. Musicalmente cosa rappresenta per te la città di Milano? Quali pensi siano le differenze?

Milano ora ha preso un vantaggio notevole sul piano musicale. E’ più moderna e viva rispetto a Roma.
Io ho una casa a Roma, mentre a Milano ci vengo ultimamente un po’ più spesso, ma non ci vivo.

Musicalmente oggi è il meglio. Lo era anche negli 70 e 80, ma oggi ancor di più. Anni fa vivevo stabilmente a Milano tra Viale Umbria, Via Ludovico il Moro, dove c’era lo studio di registrazione, e Piazza Repubblica.
Poi Roma ha acquisito con il tempo una certa centralità, ma ora non c’è paragone. Il ruolo di Milano è fondamentale per la musica. E’ il polo centrale della musica del nostro paese.

Pupo

In questi giorni si è parlato di te in tv a Ora o Mai Più in quanto tra i partecipanti c’è Donatella Milani e tra i coach ci sono i Ricchi e Poveri. Ti piacerebbe ricoprire il ruolo di coach o giudice in un talent televisivo e musicale?

La risposta è molto chiara: No! Tieni conto che tutti i talent che vedi in onda, dall’Isola dei Famosi, Ora o Mai Più, Tale e Quale Show, Sanremo Young hanno pensato a me e mi hanno proposto di partecipare come giudice o come concorrente.

A Ora o Mai Più mi hanno fatto una corte spietata fin dalla prima edizione, ma io sono profondamente contrario a queste trasmissioni. Non lo farei mai, se non in una condizione di bisogno assoluto di soldi, non artistico. Solo per denaro. Sono trasmissioni di cui non condivido il senso.
Possono parlare di me, nessuno glielo impedisce. Sono stato ospite della trasmissione di Al Bano, nel racconto della sua vita, ma quello che fanno i Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, la Rettore a Ora o Mai Più non lo farei mai anche se me l’hanno proposto cento volte. Non mi piace il senso. Mi mette una profonda tristezza vedere i colleghi che danno un giudizio sui loro colleghi che sono caduti in disgrazia. Mi sfugge un senso, tranne che quello di fare audience.

Tu pensi che qualcuno di loro, sia i coach sia i concorrenti, abbiano possibilità reale di avere un seguito? Io credo di no, la musica va tutta da un’altra parte. Non c’è possibilità per nessuno di loro.

Mancano pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo dal quale manchi dal 2010. Hai mai pensato di tornare?

Sanremo è un’altra storia. L’unico difetto è che manca di internazionalità. Finché non lo daranno a me come Direttore Artistico non diventerà mai internazionale! In quel ruolo ci tornerei!

Vi ricordiamo che Pupo si esibirà domani sera nella prestigiosa cornice del Memo Music Club di Milano.

 

Foto dai Social di Pupo

 

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