19 Marzo 2015
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19 Marzo 2015

INTERVISTA a LEINER: “Ecco come ce la voglio fare dopo X Factor…”

Intervista a Leiner: Il racconto di un talento che sceglie determinazione e umiltà per continuare a convincere dopo XFactor.

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Oggi vi presentiamo un’intervista a Leiner, un volto nuovo della musica italiana che in questo periodo sta lavorando per mettere a frutto la visibilità ottenuta con la partecipazione all’ultima edizione di X-Factor. Il racconto di un ragazzo che a soli 17 anni ha capito di che materia sono fatti i sogni e di come sia possibile raggiungerli credendoci e trasformando l’entusiasmo e lo spirito che abbiamo conosciuto nel talent show targato Sky in impegno quotidiano dedicato alla musica che lo porterà a brevissimo al rilascio di un nuovo singolo, con il quale dare il via l’ambizioso percorso del “nuovo” Leiner.

ATTENZIONE: Le interviste di All Music Italia sono pubblicate in due versioni, questa versione ridotta e di facile lettura e una versione integrale molto più ricca e approfondita.
Se vuoi leggere la versione integrale puoi cliccare qui.

Una bella intervista nella quale ci racconta i suoi progetti, oltre a spendere parole sui compagni d’avventura Fedez, Lorenzo Fragola e Madh, oltre a raccontarci di nuove collaborazioni come quella con i Sonhora

Leiner, bentrovato su All Music Italia, ti incontriamo dopo il rilascio del video di Tutto quello che ci resta che sta sfiorando le 30’000 visualizzazioni su Youtube. E’ stato rilasciato dopo un po’ di tempo dalla presentazione a X-Factor. Sei felice di quest’accoglienza? Temevi che in qualche modo fosse calata l’attenzione sulla tua musica?

Molto felice, diciamo che è un piccolo e inaspettato successo, sia io che le persone che lavorano con me temevamo che il successo andasse un pò a scemare; quindi vedere che il seguito c’è è una cosa positiva, significa che un minimo di segno l’ho lasciato, e di questo sono fiero, una gioia inaspettata ma ora quel che spero è di riuscire a continuare…

Riproporrai il pezzo cantato in inglese?

mmmh  per ora non credo….diciamo che questo pezzo è stato un pò lanciato male, vorrei concentrarmi su cose nuove, l’idea è di staccarmi da quanto fatto a X-Factor, far vedere altro…questo pezzo è legato a X-Factor, quindi non credo di proporre un’altra versione di Tutto quello che ci resta, ma con altri brani non è detto non possano uscire doppie versioni italiano/inglese.

In queste settimane è ripreso quindi il tuo percorso, fatto di ospitate TV e di eventi live, dove hai diviso il palco con i Sonohra, come è nata questa collaborazione che ti vedrà partecipare alla registrazione del loro cd live?

A Capodanno abbiamo diviso il palco del Festival Show, oltre ai  Sonohra c’erano Aba, Alessandro Casillo, Virginio e molti altri. Ci siamo conosciuti li e da subito è nata una reciproca simpatia, con loro che mi hanno chiesto di partecipare al loro spettacolo dell’8 marzo, così grazie anche a contatti comuni è iniziato questo bel progetto di collaborazione, con loro mi trovo molto bene, sono persone fantastiche.

Quale sarà la prossima tappa del tuo percorso musicale?

Sarà l’uscita del nuovo singolo! Arriverà tra pochissime settimane, quasi certamente entro fine mese, un’uscita che sarà innovativa, con una modalità diverse dai soliti rilasci, che potrete seguire sui miei canali social.

In cosa ti auspichi possa essere un lancio migliore rispetto a quello di Tutto quello che ci resta, che peraltro non ti ha pienamente convinto…

Quando sei a X-Factor i vantaggi sono molti, ma allo stesso tempo non hai molta voce in capitolo su alcune cose, per i nuovi singoli è tutta un’altra storia, sono tutti scritti da me, supportato da validi collaboratori e questo porterà sicuramente ad un risultato diverso, dove troverai molto di me.

Quanto dobbiamo aspettare invece per il disco?

L’album arriverà più avanti, si era ipotizzato di farlo uscire a giugno ma probabilmente ce la prenderemo con un pò più di calma e causa altri progetti potrebbe slittare a settembre, la cosa bella e certa è che uscirà!

Parlando delle tue origini (Leiner è nato in Colombia ed è stato adottato da una famiglia italiana ndr), volevo chiederti che effetto ti fa essere preso ad esempio positivo come protagonista di una bella storia d’adozione?

Mi fa estremamente piacere, sinceramente mi sento normale e uguale agli altri, però mi piace molto questa cosa che gli altri vedono in me e nella mia storia. E’ bellissimo dare quest’esempio, ne sono felice.

Una bella storia che, nonostante abbia attraversato l’esposizione mediatica, sei riuscito a tener lontano da strumentalizzazioni in un mondo che facilmente cerca di far leva su aspetti extra-musicali che attirano l’attenzione…una cosa di cui andar fiero, no?

Sicuramente, è una delle cose di cui posso andar fiero, ho cercato sempre di non portare in Tv la mia storia personale, non avrebbe senso cercare di comprarsi l’affetto delle persone con il proprio vissuto quando si vuole far musica, quello dobbiamo guadagnarcelo in altro modo….

Ti chiedo un commento per alcuni tuoi compagni d’avventura a X-Factor, iniziamo da Fedez..

Fedez è un grandissimo mentore, lui è bravo davvero, a 25 anni riusciva a guidarci in questa grandissima avventura, ci ha dato preziosi consigli aldilà di XFactor,  proiettati sulla vita vera, anche a livello discografico.

Consigli che cercherai anche da lui per il tuo nuovo progetto?

Dopo XFactor le nostre strade si sono divise, è naturale che ognuno segua i propri progetti, lui ha fatto alcune scelte legittime e quindi per ora io sono su un percorso che non include la sua presenza, poi in futuro chissà. Resta un grande affetto, non potrò mai smettere di ringraziarlo perché il lavoro con lui è la principale ragione per la quale posso fare quel che sto facendo.

Passiamo al vincitore Lorenzo Fragola

Nella nostra squadra lui era molto più maturo di tutti noi, è arrivato con una preparazione maggiore alla nostra, lo vedevi da come si comportava sul palco, anche come parlava, è arrivato già molto bravo, studiando al DAMS probabilmente era davvero preparato, con le idee chiare. Lui è un grande musicista, suona il piano da paura. Rispetto a lui io ero tremendamente indietro, e lo sono ancora (ride ndr).

Lo hai seguito a Sanremo?

Si certo, l’ho seguito molto.

Hai pensato anche solo per un attimo di voler essere al suo posto?

No, io non ce l’avrei mai fatta….finito X-Factor sei comunque abbastanza rintronato e non sarei riuscito, anche per via della mia età, a sostenere una cosa del genere.

Un commento su un altro compagno di squadra, Madh

Grandissimo, il più particolare di tutti, con una perfezione vocale che ci ha impressionato da subito, a maggior ragione scoprendo che non ha mai studiato canto. Dovendo scegliere un aggettivo: impressionante, in tutto e per tutto.

Il vincitore della storia di XFactor che ti piace di più?

Non è facile, ogni anno mi sono innamorato un pò del vincitore di turno, forse anche il meccanismo dei media ci porta ad innamorarci del vincitore ogni volta, per come vengono presentati per l’esposizione che danno loro…a freddo quello che mi ha impressionato di più è sicuramente Marco Mengoni, che ha vinto ormai molti anni fa e si è affermato con grande forza.

L’esibizione che ricordi con maggiore piacere?

Sicuramente la sesta puntata, dove ho cantato I di Kendry Lamar, poi molti altri momenti…anche cantare sul banco dei giudici è stata una grande esperienza!

Quella meno?

Fireflies, era la quinta puntata, ero tremendamente sottotono da qualche giorno e non sono riuscito a dare il massimo…

Non dovessi riuscire a vivere di musica, qual’è il piano B di Leiner?

Il mio piano B è….vivere di musica, non mi vedrei in nient’altro, io sono convinto che se davvero è quello che vuoi fare, lavori duro, ti impegni e ti ci dedichi con tutto te stesso, le possibilità di farcela ci sono, è difficilissimo lo so….come dice Gianni MorandiUno su mille ce la fa“…speriamo di riuscire, io sono determinato e continuerò a lavorarci, poi sicuramente cercherò di finire il liceo e poi vediamo se ci saranno i presupposti per provare con l’Università.

Una determinazione a lavorare che non resta a parole, ho visto che hai allestito uno studio a casa tua. In questo momento com’è strutturata la tua giornata tipo?

(Ride ndr) mi sveglio e mi metto al computer a lavorare alle mie canzoni, ora sono a casa poi mi sposto direttamente sotto in studio, scrivere, registrare, preparare provini…per dar vita ad una canzone il percorso è lungo e richiede molto lavoro…un grandissimo impegno, una continua crescita, con molta ricerca anche tecnica che inizia a farmi capire anche dettagli che prima ignoravo, un’evoluzione che richiede molto esercizio di scrittura e composizione, anche nello studio del canto, non ci si ferma mai…

La lunga chiacchierata con Leiner prosegue con la sua versione integrale nella quale ci parla in dettaglio delle sue collaborazioni, dei progetti paralleli che lo vedranno protagonista di un pezzo dance, del sogno di esportare la propria musica all’estero e di un divertente scheletro nell’armadio, prima di passare ai saluti finali…

CLICCA QUI per leggere la VERSIONE INTEGRALE dell’INTERVISTA a LEINER

 

TUTTO QUELLO CHE CI RESTA – LEINER – VIDEO