7 Novembre 2017
di Interviste, Recensioni
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7 Novembre 2017

A TUTTO POP #36: GHEMON, MIETTA, CECCO & CIPO. Aneddoti e curiosità sulle canzoni

Appuntamento n°36 per la nostra rubrica di approfondimento sulle canzoni italiane, #ATuttoPop Oggi si parla di Ghemon, Mietta e Cecco & Cipo

mietta
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Le curiosità sulla musica italiana giungono oggi alla pubblicazione n°36. Ed è la volta di uno dei big dell’ultima generazione di rapper Ghemon, dei giovani (e in ascesa) Cecco & Cipo e tra loro una signora che ha cavalcato gli ultimi 30 della musica italiana, Mietta. Tempo di ascoltare tre loro canzoni e curiosare tra la loro storia.

Ghemon – Quando imparerò ( 2014 )

Orchidee è stato l’album che ha dato la notorietà a Ghemon, rapper della frangia più romantica, quella capace di raccontare anche sentimenti e vita positiva, quotidiana, non necessariamente piena di cose che non vanno o trasportata al limite. Dall’album, edito nel 2014, questa Quando Imparerò è stato il secondo singolo estratto. L’album ha avuto una gestazione molto lunga almeno dal punto di vista compositivo, visto che include anche alcune liriche concepite nel 2006 e mentre i singoli hanno avuto una valenza quasi esclusivamente promozionale, l’album ha raggiunto la top 10 dei dischi più venduti, mettendo in cascina oltre 15.000 copie. In particolare per Quando Imparerò il volere dell’artista era prevalentemente mischiare stili musicali diversi: il suo modo di rappare, un inciso che apparisse decisamente pop su di una base con elementi persino funk, il tutto ad accompagnare un testo ironico, su come le lezioni che la vita ci dà dovrebbero insegnarci, ma alla fine seguiamo un indole tendendo a ripetere gli stessi errori.

La frase:Mi manda in panico come pensare al matrimonio; la mia ragazza non apprezzerà il binomio e diventerà un demonio. Mi toccherà incatenarmi al termosifone, darle metà patrimonio

Mietta – Dubbi no ( 1991 )

Dopo esser diventata di casa tra le canzoni firmate per lei da Amedeo Minghi, che le sono valse la vittoria trai giovani a Sanremo 1989, il terzo posto trai big ( ma la vittoria morale ) nel 1990 in coppia col suo mentore, nel 1991 la nostra Mietta prova a ripetere la formula, presentandosi in solitaria. Il brano per l’occasione è Dubbi No che le fornisce una veste quasi ermetica e nonostante le dia un aria da interprete di qualità, ha la colpa di invecchiarla parecchio; troppo classica, troppo pesante, se si conta che ai giorni di quel Festival, Daniela ( questo il suo vero nome ) aveva appena 22 anni. Dubbi No comunque cavalca l’onda del successo che in quegli anni arride in maniera particolare alla bella e talentuosa pugliese, piazzandosi al n° 9 dei singoli più venduti, aggiudicandosi il disco d’oro e venendo inclusa nell’album Volano Le Pagine che mette via più di 240.000 copie, aggiudicandosi il doppio disco di platino, anche se appaiono comunque poche rispetto alle oltre 650.000 smerciate del precedente Canzoni a dimostrazione che forse la scelta da “signora” non aveva ripagato.
Al suo interno però diverranno famose anche E No firmata da Mango, Brividi di Vita composta da un ancora non famosissimo Biagio Antonacci e soprattutto Il Gioco della Parti della cantautrice in ascesa Mariella Nava, ( che proprio in quel festival aveva ottenuto la consacrazione grazie a Spalle al Muro donata a Renato Zero ) che diventerà una hit estiva. Dubbi No, che pure se classifica era secretata, giunse al 7° posto finale in quel di Sanremo, conobbe anche ( come prassi quegli anni ) la sua versione internazionale, intitolata All Alone ed interpretata da Leo Sayer, artista noto soprattutto a cavallo tra gli anni 70 ed 80.
La frase:Per il tanto, per il poco che do, invoco: dubbi no

Cecco & Cipo – Amore a strisce ( 2016 )

Vengono da Empoli i due componenti del duo Cecco & Cipo, nato nel 2009 quando i due erano appena diciassettenni, ed all’inizio il loro nome era al contrario rispetto a quello che poi li ha resi noti; il cambio fu quasi normale quando ci si rese conto che Cecco & Cipo era indubbiamente più scorrevole di Cipo & Cecco. Amore a Strisce è il secondo singolo estratto dal loro album Flop, titolo che, in quanto a vendite, si rivelerà abbastanza profetico come titolo ma non per la popolarità del duo che appena due anni prima aveva partecipato ad X Factor, non riuscendo a raggiungere i live ma a raccogliere una forte fanbase già dalle audizioni. Nel 2016, anno dell’uscita di questo singolo e dell’album che lo conteneva i due tornarono sul luogo del delitto, prendendo parte a StraFactor e vincendolo ed a seguito del quale il loro disco troverà la strada per la classifica di iTunes. Attualmente hanno appena concluso un lungo tour.

La frase: “cerco in una sera di rubarti un sorriso non ti accorgi che ti guardo mentre ridi in silenzio”